Decreto crescita bis, una “Carta dei diritti” per ridurre il divario digitale

Redazione 17/12/12
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Lilla Laperuta

Fra le novità introdotte al D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 (meglio noto come decreto crescita bis), convertito in legge lo scorso 13 dicembre, si segnala la previsione di cui all’art. 13 ter che impone la promozione da parte dello Stato di una “Carta dei diritti”, nella quale sono definiti i principi e i criteri volti a garantire l’accesso universale della cittadinanza alla rete internet senza alcuna discriminazione o forma di censura. Ciò in subordine al riconoscimento da parte dello Stato stesso dell’importanza del superamento del divario digitale, in particolare nelle aree depresse del Paese, per la libera diffusione della conoscenza fra la cittadinanza, l’accesso pieno e aperto alle fonti di informazione e agli strumenti di produzione del sapere. Lo Stato italiano dovrà promuovere la diffusione dei principi della Carta dei diritti a livello internazionale e individua forme di sostegno al Fondo di solidarietà digitale per la diffusione della società dell’informazione e della conoscenza nei paesi in via di sviluppo.

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