Decreto crescita bis, la Consob si appresta ad assumere nuove funzioni

Redazione 13/12/12
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Lilla Laperuta

Con il voto finale di oggi sarà definitivamente convertito in legge il D.L. 18 ottobre 2012 n. 179 (meglio noto come decreto crescita bis), sul quale ieri il Governo ha chiesto e ottenuto un risicato voto di fiducia.

Fra le novità. il provvedimento detta una disciplina per la raccolta di capitale di rischio da parte delle imprese start-up innovative attraverso portali online (c.d. crowdfunding), introducendo una modalità innovativa di raccolta di capitale, volta ad agevolare l’investimento in tali società. A tal fine al comma 57 dell’art. 34bis del decreto legge si prevede che la CONSOB, nel termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione oltre ad adottare le disposizioni attuative sotto il profilo regolamentare concernenti la raccolta di capitali di rischio tramite portali on line e altri interventi di sostegno per le start-up innovative, deve anche procedere ad adottare le misure occorrenti perché possa continuare ad assicurare, sotto il profilo operativo, efficaci e continuativi livelli di vigilanza sia per l’attuazione di quanto previsto dalla disciplina in esame sia per la tutela degli investitori, la salvaguardia della trasparenza e della correttezza del sistema finanziario. Tra le misure alle quali la Consob è autorizzata a ricorrere è espressamente prevista la possibilità di avvalersi con contratto a tempo determinato di non più di cinque unità che, per i titoli professionali o di servizio posseduti, risultino idonee all’immediato svolgimento dei compiti di istituto. Inoltre è prevista la possibilità di rendere stabile l’assetto attuale con riferimento ai dipendenti già in servizio, al fine di assicurare un efficiente e continuativa attività di vigilanza e non disperdere le professionalità specifiche già maturate.

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