Corte dei conti – det. N. 71/2007 – sezione controllo enti – Poste italiane spa – relazione sul controllo sulla gestione ex legge 21 marzo 1958 n. 259.

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            Con la determina n. 71/2007 la Corte dei Conti – Sezione Controllo Enti, ai sensi dell’art. 7 della L. 259/58, trasmette alle Presidenze delle due Camere del Parlamento la relazione contenente i risultati del controllo eseguito sulla gestione delle Poste Italiane S.p.A. per l’esercizio 2006.
In particolare, il Collegio sulla base dell’analisi delle risultanze economiche e patrimoniali al termine dell’esercizio considerato, evidenzia l’ennesimo avanzamento degli utili precisando che non può, peraltro, ritenersi conclusa la fase di espansione per l’azienda che ha costruito  basi concrete per operare in mercati dove è crescente il livello di competizione.
I giudici contabili sottolineano come quanto finora realizzato è il frutto di scelte gestionali che si sono dimostrate valide nella loro attuazione e che annoverano tra gli elementi più qualificanti l’innovazione dei servizi, lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche e informatiche e la politica di contenimento dei costi; questi fattori hanno potuto determinare condizioni di successo in quanto si sono realizzati in un contesto che ha visto la forte integrazione delle due componenti di Poste italiane S.p.A.: i servizi postali e quelli finanziari.
Per la magistratura contabile, il futuro di Poste italiane S.p.A., comunque, appare condizionato da due variabili non del tutto ponderabili:
–  il processo di liberalizzazione che investe i servizi postali, la cui completa apertura del mercato è stata posticipata al 1° gennaio 2011;
–  le modalità di individuazione, per ciò
–  che concerne BancoPosta e la sua operatività, di un “patrimonio destinato” in coerenza con le disposizioni della Banca d’Italia. 
Risulta quindi vincente al momento la politica attuata dal management in carica di convergenza dei servizi prettamente postali con quelli di tipo bancario, sostenuta, altresì, da una massiccia implementazione delle strutture tecnologiche di sostegno.
  • Qui la determinazione con annessa relazione.

Crucitta Giuseppe – Francaviglia Rosa

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