Corte dei conti – det. N. 61/2007 – sezione controllo enti – Istituto nazionale per il commercio estero – relazione sul controllo di gestione ex legge 21 marzo 1958 n. 259

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Con la determina n. 61 del 20/7/2007, la Corte dei Conti – Sezione Controllo Enti, ai sensi dell’art. 7 della L. 259/58, trasmette alle Presidenze delle due Camere del Parlamento la relazione contenente i risultati del controllo eseguito sulla gestione della Istituto nazionale per il Commercio Estero di cui all’esercizio 2005, unitamente ai relativi conti consuntivi accompagnati dalle relazioni degli organi amministrativi e di revisione.
Conclusivamente il collegio sottolinea come i risultati della gestione 2005 confermano ancora una volta la capacità dell’ Istituto di far fronte alle crescenti esigenze del “Sistema Italia” in relazione alle sfide rappresentate dai processi di internazionalizzazione, pur disponendo di mezzi finanziari sempre più limitati da destinare al funzionamento della struttura organizzativa ed amministrativa.
La gestione dell’Ente presenta aspetti sicuramente positivi dal punto di vista finanziario: per il quarto anno consecutivo l’esercizio in esame si chiude con un avanzo economico registrato a fronte di una cospicua riduzione del contributo di funzionamento.
Relativamente all’attività promozionale, la spesa totale ha raggiunto i 111.2 milioni di euro, con un incremento in valore di 12.7 milioni di euro (+12.9%) rispetto al 2004. Anche questo dato manifesta un consolidamento storico dell’Istituto, che conferma la sua capacità di intervento a sostegno dell’attività di promozione del “Made in Italy”.
Il taglio dell’assegnazione originale del contributo di funzionamento dell’Istituto, con la legge 156 del 31 luglio 2005 – unitamente alle direttive emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la legge 248/05 di conversione del decreto 203/2005 in ordine alle economie di spesa da parte degli Enti Pubblici istituzionali negli acquisti di beni e servizi – hanno obbligato ad una attenta politica di controllo e di ridimensionamento dei costi.
Politica la cui realizzazione è stata favorita anche dai seguenti fattori:
– l’Accordo MAE/MAP/ICE per l’integrazione funzionale e logistica di 39 Uffici della Rete Estera dell’ICE con la rete diplomatico/consolare italiana, di cui 4 presso le strutture ICE (nel complesso i primi risparmi realizzati sono stati circa un milione di euro);
– il conseguente accreditamento degli Uffici (59), definito nel secondo semestre, con ripercussioni sui costi di gestione degli Uffici stessi, per un ulteriore milione, a seguito dei riflessi fiscali connessi (esenzione e/o recupero delle imposte sul valore aggiunto locali o di altre imposte o tasse, quali quelle sulla proprietà degli immobili);
– il conseguente piano di ristrutturazione delle reti e delle funzioni, già iniziato nel 2004, che ha portato a sostanziali risparmi nella relativa gestione economica tramite la chiusura dell’Ufficio di Barcellona, l’apertura degli Uffici di Houston e Miami e il rafforzamento di Uffici e l’apertura di punti corrispondenza in aree strategiche per l’internazionalizzazione del Sistema-Paese.
Oltre all’attività di ristrutturazione in corso della Rete estera, il Collegio fa presente come non vadano dimenticate:
– la stipula di un nuovo contratto di servizio con Retitalia Internazionale (ex ICE-IT), che ha portato ad una maggiore efficienza sul versante della gestione dei servizi e delle infrastrutture;
– la razionalizzazione delle attività amministrative, con lo sviluppo di sistemi integrati gestionali/contabili, che permettono risparmi di risorse umane, peraltro sempre decrescenti, e maggiore trasparenza e visibilità operativa;
– la prosecuzione delle trattative sindacali sulle materie oggetto di contrattazione integrativa per la definizione e l’avvio delle procedure relative ai passaggi economici e di carriera, congiuntamente alla rideterminazione della dotazione organica.
Il Collegio, infine, rileva che per tutto il 2005, il perdurare del favorevole andamento del rapporto di cambio dell’euro sulle altre valute ha favorito la gestione sia di funzionamento che promozionale dell’Istituto.
Gli aspetti sopraindicati evidenziano quindi la buona tenuta dell’Istituto nel panorama della politica economica governativa.
  • Qui determinazione e relazione.

Crucitta Giuseppe – Francaviglia Rosa

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