Con la determina n. 3/2007 la Corte dei Conti – Sezione Controllo Enti, ai sensi dell’art. 7 della L. 259/58, trasmette alle Presidenze delle due Camere del Parlamento la relazione contenente i risultati del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’ l’Autorità Portuale di Palermo già Ente Autonomo del Porto di Palermo, relativamente agli esercizi 2002 – 2005.
L’attività di controllo ha riscontrato che i conti consuntivi sono stati impostati sostanzialmente in conformità al regolamento di contabilità adottato dall’Autorità ed approvato dai Ministeri vigilanti nel 1998, e costituiti oltre che dal rendiconto finanziario, dal conto economico e dalla situazione patrimoniale.
Inoltre, i bilanci non sono stati adeguati ai principi contabili contenuti alla L. 94/97 anche se l’Ente ha provveduto alla compilazione extra – contabile dei prospetti riepilogativi per centri di costo, sia per l’attività istituzionale che per l’attività commerciale.
Comunque, il Collegio ha ritenuto opportuno evidenziare che a far data dal 2004 l’Ente ha collaborato con le altre Autorità Portuali alla preparazione di un nuovo bilancio per Unità Previsionali di Base – U.P.B. – con l’identificazione dei centri di costo, così come previsto dalla citata L. 94/97 e che tale nuovo bilancio sarà adottato a partire dal gennaio 2008, su indicazione dei Ministeri vigilanti.
Per ultimo, il controllo ha evidenziato che la voce di spese correnti più consistente è quella relativa all’acquisto di beni di consumo e servizi e, tra questi, dagli interventi manutentori e, in determinati anni, anche dalle consulenze e studi.
- Qui la determinazione con inclusa relazione
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