Corte dei conti – det. N. 1/2007 – sezione controllo enti – Agenzia Spaziale Italiana – relazione sul controllo sulla gestione ex legge 21 marzo 1958 n. 259

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Con la determina n. 1/2007 la Corte dei Conti – Sezione Controllo Enti, ai sensi dell’art. 7 della L. 259/58, trasmette alle Presidenze delle due Camere del Parlamento la relazione contenente i risultati del controllo eseguito sulla gestione finanziaria dell’ Agenzia Spaziale Italiana (ASI), relativamente agli esercizi 2004 – 2005.
Con riferimento all’organizzazione dell’ente, l’attività di controllo ha riscontrato che l’Agenzia dispone di personale non perfettamente adeguato a gestire l’evolversi di grande complessità delle iniziative previste nel PTA e nel PASN (Piano Triennale di attività e Piano Aerospaziale Nazionale), i quali richiedono lo svolgimento di una molteplicità di funzioni in parallelo, ovvero la gestione dei progetti in corso, le interazioni con i soggetti nazionali ed internazionali coinvolti nei programmi, la predisposizione di capitolati per nuove iniziative, le pianificazioni pluriennali, la partecipazione alle attività ESA, la partecipazione alle riunioni internazionali e a commissioni di congruità e collaudo.
La nuova organizzazione basata per Regolamento su due sole direzioni tecniche, nonché il graduale inserimento di nuovo personale, suggerisce la Corte, potranno favorire un miglior livello di ottimizzazione, aggregazione e coordinamento delle risorse specialistiche di personale distinguendo le varie funzioni per aree predefinite.
Peraltro la limitata crescita qualitativa e quantitativa della struttura non sembra possa essere un elemento risolutivo per assicurare una efficace gestione dei progetti previsti del PASN, il quale richiede un elevatissimo numero di iniziative elementari e contratti, la gestione di un complesso sistema di interazioni con utenti istituzionali epartner internazionali, nonché la soluzione di rilevanti problematiche tecnologico-industriali.
Emerge quindi la necessità gestionale per l’ASI di definire ed attuare programmi di sviluppo in linea con le proprie forze utilizzando – ove possibile – processi di aggregazione dei progetti, promuovendo e favorendo forme di associazione delle PMI nazionali in alternativa alla grande industria.
Le sopra riportate difficoltà di gestione si ripercuotono anche sulla gestione di competenza dei residui che appaiono ancora di difficile smaltimento.
Viene evidenziata altresì la complessità delle procedure messe in atto per l’applicazione dell’art. 16, III comma, del D.Lgs. 128/03 il quale prevede il trasferimento all’A.S.I. della base di lancio e controllo di satelliti San Marco – Malindi in Kenia.
Infatti dal 13/11/2003 – data del decreto ministeriale di trasferimento ad oggi, non sono ancora stati definiti i rapporti con l’Università “La Sapienza”, precedente ente gestore del Centro.
  • Qui la determinazione con inclusa relazione

Crucitta Giuseppe – Francaviglia Rosa

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