Con la determinazione n. 7/2007, la Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, dispone, a norma dell’art. 7 della legge n. 259 del 1958, la comunicazione alle Presidenze delle due Camere del Parlamento della relazione conclusiva sull’andamento generale della gestione finanziaria degli enti locali negli esercizi finanziari 2005 e 2006.
Dall’attività di controllo è emerso che la situazione economica nel 2006 si presenta rassicurante in quanto dopo anni di congiuntura debole, si è verificata una crescita economica superiore a quella programmata. Il recupero dimostrato nei conti pubblici è solo in parte dovuto alla maggiore crescita; il miglioramento complessivo trova ragione nello sviluppo delle entrate, mentre la capacità di contenere la spesa corrente ha conseguito risultati trascurabili. Va tuttavia notato, osserva il giudicante, che la crescita reale della spesa corrente primaria si attesta ad un livello inferiore a quello della crescita reale dell’economia.
Nel 2005 le entrate e le spese complessive delle tre categorie di enti interessati (province, comuni e comunità montane) registrano un segno negativo.Le entrate destinate agli investimenti sono in nettissimo calo e parimenti in flessione sono le spese per gli investimenti. Anche il ricorso all’indebitamento destinato a nuovi investimenti è in diminuzione per tutte e tre le predette categorie di enti. A fronte poi di un risultato di amministrazione positivo corrisponde un risultato economico finanziario negativo che induce la Corte a ritenere che una parte delle risorse (quali mutui e prestiti in scadenza) benché economizzate non siano utili per il raggiungimento dell’equilibrio economico finanziario.
Qui la deliberazione – per la relazione si rinvia al sito www.corteconti.it – ultimi documenti pubblicati.
Deliberazione n. 7/2007
C o r t e dei C o n t i
in
Sezione delle Autonomie
nell’adunanza del 13 giugno 2007
Vista la legge 5 giugno 2003 n. 131, art 7, comma 7, che attribuisce alla Corte dei conti, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, il compito di verificare il rispetto degli equilibri di bilancio da parte di comuni, province, città metropolitane e di altri enti, in relazione al patto di stabilità interno ed ai vincoli derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea;
Visto l’art. 9 del regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato con deliberazione delle Sezioni riunite della stessa Corte n. 14 del 16 giugno 2000 e modificato con deliberazione n. 2/2003 del 3 luglio 2003, secondo cui la “Sezione delle autonomie” riferisce al Parlamento, almeno una volta l’anno, sugli andamenti complessivi della finanza locale per la verifica del rispetto degli equilibri di bilancio da parte dei comuni, province, città metropolitane ed altri enti, in relazione al patto di stabilità interno ed ai vincoli che derivano dall’appartenenza dell’ Italia all’Unione europea, anche in base all’attività svolta dalle Sezioni regionali;
Udita, nell’adunanza del 13 giugno 2007, la relazione finale del presidente di sezione Giuseppe Salvatore Larosa;
approva
l’unita relazione con la quale riferisce al Parlamento sull’andamento generale della gestione finanziaria degli enti locali negli esercizi finanziari 2005 e 2006.
Ordina che copia della presente deliberazione, con l’allegata relazione, sia trasmessa ai Presidenti delle due Camere del Parlamento.
Copia della deliberazione, con annessa relazione, sarà altresì comunicata, a cura della segreteria della Sezione, alle Amministrazioni interessate.
Così deliberato nell’adunanza del 13 giugno 2007.
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Il Relatore
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Il Presidente
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F.to Giuseppe Salvatore LAROSA
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F.to Tullio LAZZARO
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Depositata in Segreteria il 2 luglio 2007
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Il Dirigente Generale
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F.to Eleonora ADORNATO
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