Oggi, 31 gennaio 2025, rappresenta il termine ultimo per il versamento del contributo annuale necessario per mantenere l’iscrizione all’Elenco dei gestori della crisi d’impresa, istituito ai sensi dell’art. 356 del D.lgs. 14/2019 (Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza – CCII). Per la preparazione abbiamo organizzato il Corso abilitante per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore – V edizione, mentre per mantenere l’iscrizione rimandiamo al Corso di aggiornamento per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore
Questo adempimento è imprescindibile per coloro che intendono esercitare il ruolo di curatore, commissario giudiziale e liquidatore, su incarico dell’Autorità giudiziaria.Il mancato pagamento del contributo nei termini previsti comporta a sospensione dall’elenco, con la conseguente impossibilità di ricevere nuovi incarichi fino alla regolarizzazione della posizione. Qualora l’omissione si protragga per un periodo superiore a sei mesi dalla sospensione, è prevista la cancellazione dall’elenco, rendendo necessario un nuovo iter di iscrizione, con divieto di reiscrizione prima di un anno dalla cancellazione.
Ambito di applicazione e soggetti obbligati
L’iscrizione all’elenco è un requisito fondamentale per i professionisti che intendono assumere incarichi giudiziari nelle procedure concorsuali e nelle attività di gestione della crisi d’impresa. Tra i soggetti obbligati rientrano:
-Avvocati, commercialisti ed esperti contabili, sia in forma individuale sia in società tra professionisti (STP);
– Altri soggetti in possesso dei requisiti di esperienza e professionalità richiesti dalla normativa.
Tuttavia, non sono soggetti all’iscrizione gli esperti della composizione negoziata della crisi, i quali fanno riferimento a un apposito elenco tenuto dalle Camere di Commercio, così come i gestori della crisi da sovraindebitamento, che devono risultare iscritti al Registro previsto dal D.M. 202/2014
Modifiche normative e nuovi requisiti di iscrizione
Il D.lgs. 136/2024 (c.d. “Correttivo Ter”) ha introdotto importanti novità in merito ai requisiti di iscrizione all’elenco. In particolare:
– È stato eliminato l’obbligo di un tirocinio semestrale per gli iscritti agli albi degli avvocati, dei dottori commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro.
– Tali professionisti devono ora attestare il possesso dell’esperienza professionale tramite una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’art. 46 del DPR 445/2000. L’esperienza richiesta deve essere maturata negli ultimi cinque anni nell’ambito di incarichi quali curatore, commissario giudiziale, liquidatore giudiziale o attestatore.
– È stata prevista una riduzione dell’obbligo di aggiornamento professionale biennale, che per avvocati, commercialisti ed esperti contabili passa da – 40 ore a 18 ore.
Dettagli sul contributo annuale e modalità di pagamento
Il mantenimento dell’iscrizione all’elenco è subordinato al versamento di un contributo annuale, il cui importo è stabilito dal DM 3 marzo 2022 n. 75:
– 150 euro al momento dell’iscrizione;
– 50 euro per gli anni successivi.
Il versamento deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno, secondo le modalità previste dall’art. 9 del DM 75/2022, e può essere completato tramite il sistema PagoPA disponibile sul portale ufficiale del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it). In caso di mancato pagamento entro il termine previsto, il responsabile dell’elenco può disporre la sospensione del professionista decorsi tre mesi dalla scadenza, con comunicazione formale tramite decreto. Qualora la situazione non venga regolarizzata entro sei mesi dalla sospensione, si procederà con la cancellazione dall’elenco, impedendo all’interessato di iscriversi nuovamente per almeno un anno. Per chi effettua il versamento in ritardo, ma prima dell’intervento della sospensione, è prevista l’applicazione di interessi nella misura legale ai sensi dell’art. 1284 c.c..
Conclusioni
La scadenza odierna rappresenta un appuntamento cruciale per tutti i professionisti iscritti all’elenco dei gestori della crisi d’impresa. Il rispetto delle tempistiche per il pagamento del contributo annuale è essenziale per evitare **sanzioni e limitazioni nell’esercizio della professione. Le recenti modifiche normative, in particolare quelle introdotte dal Correttivo Ter, hanno semplificato l’accesso all’elenco, eliminando l’obbligo di tirocinio per alcune categorie e riducendo gli oneri di aggiornamento professionale. Tuttavia, resta fondamentale garantire la continuità della formazione e il rispetto delle scadenze amministrative, elementi essenziali per operare con professionalità ed essere selezionati per incarichi giudiziari. I professionisti sono quindi chiamati ad adempiere con puntualità agli obblighi di legge per assicurare la propria presenza nell’elenco e, di conseguenza, la possibilità di esercitare il proprio ruolo nella gestione delle crisi d’impresa.
Formazione per professionisti
Per l’abilitazione consigliamo il Corso abilitante per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore – V edizione,
Definito dalle Linee guida generali elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura ed erogato ai sensi dell’art. 356 CCII.
Il corso permette la maturazione delle ore formative obbligatorie per la richiesta di iscrizione all’Albo dei Gestori della crisi d’impresa, Curatori, Commissari giudiziali, Liquidatori e Attestatori per avvocati e commercialisti.
Il corso è aperto a tutte le figure professionali e manageriali coinvolte nella gestione della crisi o dell’insolvenza del debitore, sia esso consumatore o professionista, ovvero imprenditore che eserciti, anche non a fini di lucro, un’attività commerciale, artigianale o agricola, operando quale persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo, gruppo di imprese o società pubblica, con esclusione dello Stato e degli enti pubblici.
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Per mantenere l’iscrizione rimandiamo al Corso di aggiornamento per Gestore della crisi d’impresa, Curatore, Commissario giudiziale, Liquidatore e Attestatore
Definito dalle Linee guida generali elaborate dalla Scuola Superiore della Magistratura ed erogato ai sensi dell’art. 356 CCII.
Il corso permette la maturazione delle ore formative obbligatorie per l’aggiornamento biennale previsto per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo dei Gestori della crisi d’impresa, Curatori, Commissari giudiziali, Liquidatori e Attestatori per avvocati e commercialisti.
Il corso garantisce l’acquisizione del requisito formativo dell’aggiornamento biennale, con obbligo di effettiva frequenza di 18 ore, per il mantenimento dell’iscrizione all’Albo dei Gestori della Crisi, Curatori, Liquidatori, Commissari giudiziali e Attestatori, di cui agli artt. 356-358 CCII.
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