Concorso Ministero della Giustizia: 1060 Tecnici di Amministrazione, domande entro il 28 aprile

Redazione 27/04/22
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Nella Gazzetta Ufficiale IV^ serie speciale “Concorsi ed esami” n. 26 del 1 aprile 2022,  è stato pubblicato il bando del nuovo Concorso Ministero della Giustizia, per titoli ed esami, su base distrettuale, per la copertura a tempo determinato di 1660 di personale non dirigenziale dell’area funzionale terza, fascia economica F1, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia.

Di questi, 1060 saranno assunti per ricoprire il profilo professionale di Tecnico di Amministrazione. La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata entro il 28 aprile 2022 alle ore 14.

Vediamo di seguito tutti i requisiti indispensabili per avere accesso alla procedura concorsuale, come partecipare e le prove d’esame previste dal bando.

Indice:

Requisiti per partecipare

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso, oltre che dei requisiti generici (tra cui cittadinanza italiana, maggiore età e godimento dei diritti civili e politici), di uno dei seguenti titoli di studio, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di partecipazione nonché al momento dell’assunzione in servizio:

  • laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali; e titoli equiparati;
  • diploma di laurea di vecchio ordinamento (DL) in giurisprudenza; economia e commercio; scienze politiche; e titoli equiparati ed equipollenti;
  • laurea specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei; e titoli equiparati;
  • laurea magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei; e titoli equiparati.

Come iscriversi al concorso

Per partecipare al concorso, i candidati dovranno inviare la domanda di ammissione esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema pubblico di identità digitale (SPID), compilando il modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019», raggiungibile dalla rete internet all’indirizzo «https://ripam.cloud», previa registrazione del candidato sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Si ricorda che, come segnalato nel bando, deve essere presentata domanda per uno solo dei profili e, nel profilo scelto, per uno solo dei codici di concorso.

La domanda di partecipazione al concorso può essere presentata entro il 28 aprile 2022 alle ore 14.

Leggi anche: Concorso Ministero della giustizia: in G.U. due bandi per 5410 unità profili tecnici

Procedura di selezione

La procedura selettiva del concorso indetto dal Ministero della Giustizia sarà espletata adottando la modalità semplificata approvata dal governo nel 2021, con il D.L. 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge
n. 76/2021, al fine di velocizzare i tempi di realizzazione degli inserimenti in servizio.

Di conseguenza, anche questa selezione prevede lo svolgimento di due fasi, articolate come di seguito:

  • valutazione dei titoli,
  • prova scritta.

Valutazione dei titoli

La prima fase di selezione consiste nella valutazione dei titoli presentati dal candidato al momento di compilazione ed invio della domanda di partecipazione. Nel caso della procedura per i 1060 Tecnici di Amministrazione, verranno attribuiti i seguenti punti fino a un massimo di 15:

  • fino a 6 punti per il voto di laurea (con riferimento al titolo di studio conseguito con miglior profitto tra tutti quelli dichiarati per l’ammissione al concorso);
  • fino a 5 punti  per eventuali ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo per cui è stata presentata domanda;
  • 3 punti per l’abilitazione alla professione di avvocato.

Prova scritta

L’unica prova scritta prevista dal Concorso del Ministero della Giustizia, consiste in un test di  40 quesiti a risposta multipla da risolvere nell’arco di 60 minuti. La prova si intende superata con un punteggio minimo di 21/30, ed è volta a verificare la conoscenza delle seguenti materie:

  • Diritto amministrativo;
  • Servizi di cancelleria;
  • Lingua inglese.

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Sedi di lavoro

La procedura di selezione indetta dal Ministero della Giustizia,  avverrà su base distrettuale. Di conseguenza, quando il candidato presenta la domanda di partecipazione al concorso, deve indicare già il distretto di corte di appello dove andrà a lavorare se risulterà tra i vincitori.

Di seguito le sedi disponibili per i 1060 Tecnici di Amministrazione:

  • Corte di cassazione e amministrazione centrale: 157 unità;
  • Ancona: 18 unità;
  • Bari: 38 unità;
  • Bologna: 59 unità;
  • Brescia: 35 unità;
  • Cagliari: 29 unità;
  • Caltanissetta: 13 unità;
  • Campobasso: 10 unità;
  • Catania: 42 unità;
  • Catanzaro: 37 unità;
  • Firenze: 55 unità;
  • Genova: 29 unità;
  • L’Aquila: 23 unità;
  • Lecce: 34 unità;
  • Messina: 17 unità;
  • Milano: 93 unità;
  • Napoli: 128 unità;
  • Palermo: 44 unità;
  • Perugia: 13 unità;
  • Potenza: 14 unità;
  • Reggio Calabria: 26 unità;
  • Roma: 100 unità;
  • Salerno: 24 unità;
  • Torino: 55 unità;
  • Trieste: 16 unità;
  • Venezia: 51 unità.

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