Avvocati cassazionisti: pubblicato il bando 2024

Lorena Papini 11/04/24
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E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – 4° Serie Speciale n. 29 del 9 aprile  2024 il bando per l’esame per l’iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni superiori. Vediamo tutte le info.

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Indice

1. Chi può fare domanda per il bando?


Per essere ammessi all’esame gli aspiranti devono:

  • essere attualmente iscritti nell’albo degli avvocati e avere esercitato la professione per almeno cinque anni dinanzi ai tribunali e alle corti di appello;
  • aver compiuto una pratica di almeno cinque anni presso lo studio di un avvocato che eserciti abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di cassazione.

Gli aspiranti dovranno trovarsi nelle condizioni richieste prima della scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione all’esame (7 giugno 2024). Il direttore generale degli affari interni delibera sulle domande di ammissione e forma l’elenco dei candidati ammessi, comunicando, nel caso, l’esclusione.

2. Come ci si iscrive all’esame?


Le domande di ammissione all’esame, dovranno pervenire, improrogabilmente, al Ministero della giustizia – Dipartimento per gli affari di giustizia – Direzione generale degli affari interni – Ufficio II – Ordini professionali e albi – via Arenula n. 70, 00186 Roma, entro il termine del 7 giugno 2024, fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Dovranno essere corredate da:

  • Marca da bollo
  • Dichiarazione sostitutiva di certificazione dalla quale risultino l’attuale iscrizione del candidato nell’albo degli avvocati e l’anzianità di essa, nonché l’esercizio per almeno cinque anni della professione.
  • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di un avvocato che eserciti il patrocinio davanti alla Corte di cassazione, che dichiari di esercitare abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di cassazione e che il candidato ha compiuto lodevole e proficua pratica di almeno cinque anni relativa ai giudizi per cassazione, frequentando lo studio dell’avvocato stesso; tale dichiarazione deve recare il visto del competente consiglio dell’Ordine forense.
  • Ricevuta di versamento della tassa di 20,66€ per l’iscrizione agli esami e ricevuta del contributo nella misura forfetaria di 75,00€, da assolvere tramite la piattaforma PagoPA accedendo al seguente link: http://pst.giustizia.it/PST/.

3. Le prove del concorso


L’esame sarà articolato in quattro prove, tre scritte ed una orale.
I candidati ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dall’esame sono tenuti a presentarsi, a pena di decadenza, per sostenere le prove scritte, nel luogo, giorno ed ora di inizio delle stesse, secondo quanto sarà indicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 56 del 12 luglio 2024.

4. Le tre prove scritte


Le prove scritte sono tre e consistono nella compilazione di ricorsi per cassazione rispettivamente in materia civile, penale e amministrativa. La prova in materia amministrativa può anche consistere in un ricorso al Consiglio di Stato o alla
Corte dei conti in sede giurisdizionale.
Per la compilazione dei ricorsi è dato ai candidati, secondo i casi, il testo di pronunce giurisdizionali o di atti amministrativi
avverso i quali sia ammissibile uno dei ricorsi. La scelta di queste pronunce giurisdizionali o degli atti amministrativi è fatta dal presidente della commissione. E’ inoltre facoltà della commissione di consentire, nei giorni delle prove, che i candidati consultino, ciascuno separatamente, i libri, le pubblicazioni e le riviste che essi richiederanno e che la commissione abbia la possibilità di procurarsi.
Ogni prova durerà sette ore.

5. La prova orale


Sono ammessi alla prova orale i candidati dichiarati idonei nelle prove scritte. L’elenco degli ammessi è sottoscritto dal
presidente, che fissa anche per ciascun candidato il giorno e l’ora della prova orale.
La prova orale consiste nella discussione di un tema, assegnato dal presidente della commissione, avente per oggetto una contestazione giudiziale, nella quale il candidato dimostri la propria cultura e l’attitudine al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori.
La prova è pubblica e deve durare non meno di trenta minuti per ciascun candidato.

6. L’idoneità all’iscrizione nell’albo speciale per cassazionisti


Sono dichiarati idonei i candidati che conseguano complessivamente, nelle prove scritte e in quella orale, una media di sette decimi, avendo riportato non meno di sei decimi in ciascuna di esse.
Ultimate le prove orali, la commissione forma l’elenco dei candidati che hanno conseguito l’idoneità.

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