Concorso magistratura, l’ultima prova: scopri le tracce

Redazione 10/06/19
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La prova di diritto civile

Si è svolta martedì la prima prova del concorso in magistratura presso la Fiera di Roma, zona Eur. I candidati hanno affrontato la prova di diritto civile; il tema estratto riguarda il mondo delle servitù prediali. Questa la traccia:

“Modi di acquisto delle servitù prediali. Tratti in particolare il candidato della servitù di mantenere una costruzione a distanza inferiore a quella legale da un altro edificio o dal confine. Tratti poi della configurabilità della medesima servitù con riferimento agli immobili costruiti abusivamente“.

Mentre le tracce non estratte erano le seguenti:

Traccia n. 1: Esperibilità dell’azione revocatoria con riferimento alla divisione convenzionale.

Traccia n. 2: Prelazione volontaria e prelazione legale. Tratti il candidato della tutela dei coeredi in caso di vendita, da parte di uno di essi, della quota di comproprietà dell’unico immobile ereditario.

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La prova di diritto penale

IL secondo giorno di prove ha visto i candidati cimentarsi nel diritto penale con una traccia riguardante la responsabilità penale dell’incaricato alla riscossione del credito altrui con l’utilizzo di violenza e/o minaccia.

Le tracce non estratte vertevano invece sulla retroattività delle norme in materia di sanzioni alternative alla detenzione e sul concorso apparente di norme in relazione ai reati finanziari.

Dopo la seconda fatica, i concorsisti hanno avuto un giorno di pausa, per avvicinarsi all’ultima prova in materia di diritto amministrativo.

Terzo giorno di prove

L’ultima giornata di prove scritte per gli aspiranti magistrati, dopo una giornata di pausa e dopo aver affrontato le prove in diritto civile e diritto penale. E’ il turno quindi di diritto amministrativo. La maggior parte dei partecipanti deciderà oggi se consegnare o meno il proprio scritto e decidere se essere valutati dalla Commissione.

Estratta traccia n. 1:  Delineati i tratti essenziali del giudizio di ottemperanza, si soffermi il candidato sulla penalità di cui all’art. 114, comma 4, lett. e) del D.L.vo n. 104/2010 (c.d. “astreinte”) e sulla ammissibilità di una sua revisione nel “giudizio per chiarimenti”.

 

Altre due tracce non estratte:

traccia n. 2: L’atto amministrativo implicito.

traccia n. 3: Premesso un inquadramento di carattere generale dei procedimenti concessori, tratti il candidato della concessione demaniale marittima con particolare riferimento alle problematiche che pone il rinnovo o la proroga della stessa.

Hanno consegnato 3.091 candidati

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