Biancamaria Consales
Le disposizioni organizzative e di funzionamento della Camera di Conciliazione e Arbitrato e della Segreteria, che entreranno in vigore a partire dal 15 settembre 2012, sono state adottate con delibera n. 18310. La delibera disciplina le attività della Camera, le attribuzioni del presidente e quelle della segreteria, nonché i criteri generali di nomina dei conciliatori e degli arbitri. In particolare, a tale ultimo aspetto viene chiarito che fermo restando i principi di equa distribuzione degli incarichi e di tendenziale parità di trattamento tra i generi nell’assegnazione degli incarichi ai conciliatori e agli arbitri, i criteri di scelta saranno i seguenti:
a) per “vicinanza territoriale”, si intende la provincia di residenza o del domicilio indicati nell’istanza dall’investitore o dal proprio procuratore;
b) per “esperienza e competenza maturate dai conciliatori e dagli arbitri”, si intende il grado di competenza e di specializzazione sulle questioni oggetto della controversia e più in generale sulla materia finanziaria, valutate anche in relazione ai contributi scientifici redatti, al numero di mediazioni o arbitrati svolti nonché all’anzianità complessiva maturata nello svolgimento di attività di mediazione o di arbitrato;
c) per “esito delle controversie già assegnate”, si intende il numero di conciliazioni concluse con esito positivo.
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