Cassa forense: oggi scadono i bandi per riorganizzare gli studi legali

Lorena Papini 30/11/23
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La Cassa Forense annuncia, con comunicato del Presidente, avv. Valter Militi, la pubblicazione di due bandi per l’assegnazione di contributi volti alla riorganizzazione di studi legali (bandi 8 e 9 del 2023). I bandi si rivolgono rispettivamente a persone fisiche e persone giuridiche.

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Indice

1. In cosa consistono i bandi?


I due bandi prevedono lo stanziamento di 200000€ (bando n.8) e 300000€ (bando n.9) per il rimborso pari al 50% della spesa complessiva, al netto dell’IVA, per la riorganizzazione di studi legali. La spesa dev’essere stata sostenuta nel periodo dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2023, e non può essere inferiore a € 750,00 e superiore a € 5.000,00.
Possono essere rimborsate spese per:

  • certificazioni sotto accreditamento relative alla norma tecnica UNI 11871 in relazione ai costi sostenuti nei confronti dell’organismo di certificazione; detto contributo potrà essere richiesto un’unica volta in relazione al periodo di validità della certificazione;
  • adozione di software per procedere con la certificazione UNI 11871;
  • costi di acquisto della norma tecnica sul sito UNI;
  • costi di acquisto della licenza d’uso del marchio UNI 11871;
  • costi di formazione per i componenti dello Studio (come da definizione di cui all’art. 3.4 della norma tecnica UNI 11871); formazione come prevista all’art. 6, punto 1, prospetto 2, punto 2C della prassi di riferimento UNI n. 146/2023 pubblicata da UNI
  • adozione di modelli organizzativi per lo studio legale di cui al D. Lgs. n. 231/2001 con codice etico.

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2. Chi può usufruire dei bandi


Potranno usufruire del bando n.8/2023 (persone fisiche) gli iscritti a Cassa Forense o all’Albo/Registro dei Praticanti con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi dall’Albo ai sensi dell’art. 20 della L. n° 247/12 né cancellati dall’Albo/Registro dei praticanti avvocati, con i requisiti di:

  • essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, comunque, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
  • non aver beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali da parte di altri Enti

Potranno accedere invece al bando 9/2023 (persone giuridiche) gli avvocati che, alla data di pubblicazione del bando, siano legali rappresentanti di uno studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense, iscritto alla sezione speciale dell’Albo e siano iscritti alla Cassa o iscritti all’Albo/Registro con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi ai sensi dell’art. 20 della L. n° 247/12, né cancellati dall’Albo/Registro. Per la medesima associazione/società può essere destinatario del contributo un solo legale rappresentante. Sono escluse le associazioni e le società interdisciplinari.
Inoltre, dovranno rispondere ai seguenti requisiti:

  • tutti i componenti iscritti alla Cassa dello studio per l’esercizio associato o in forma societaria della professione forense devono essere in regola, alla data di pubblicazione del bando, con le prescritte comunicazioni reddituali alla Cassa (Modello 5) per l’intero periodo di iscrizione alla Cassa, da data non antecedente al 1975 e per i pensionati dall’anno successivo al pensionamento;
  • l’associazione/società non ha beneficiato di rimborso, totale o parziale, per le medesime causali, da parte di terzi.

3. Come si può accedere ai contributi


Per entrambi i bandi, la domanda per l’assegnazione del contributo deve essere inviata entro le ore 24:00 del 30 novembre 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa.
Unitamente alla domanda, il richiedente deve produrre, sempre con modalità telematica, copia della/e fattura/e relativa/e alle spese sostenute nel periodo dal 1° settembre 2023 al 30 novembre 2023, intestata/e al richiedente (all’associazione/società per le persone giuridiche).
Nel caso di persone giuridiche, dovrà essere presentato anche copia dell’atto costitutivo della associazione/società con statuto ed eventuali integrazioni o variazioni afferenti la rappresentanza legale.

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Lorena Papini

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