Dopo i tagli già predisposti per il 2016 dalla Legge di Stabilità, il canone Rai sarà abbassato ulteriormente a partire dall’anno prossimo. È questo quanto dichiarato ieri dal Premier Matteo Renzi, che intervenendo ai microfoni di Rtl 102.5 in materia di tasse e agevolazioni fiscali ha promesso anche tagli a Ires e Iri e il mantenimento del bonus di 80 euro.
Le parole di Renzi e l’abbassamento del canone Rai
Intervistato nel corso della trasmissione Non Stop News, Renzi ha dichiarato: “i bonus fiscali non li tocchiamo, non interveniamo per aumentare le tasse”; successivamente, il Premier ha affermato che “abbasseremo il canone Rai per il prossimo anno“. Tali parole sembrano confermare quanto dichiarato dallo stesso Renzi a fine ottobre 2015, quando aveva annunciato che nelle bollette per il 2017 l’importo del canone sarebbe sceso a 95 euro all’anno. Nel corso dell’intervista rilasciata ieri, Renzi non ha specificato a quanto ammonterà la riduzione dell’importo; se tuttavia lo sconto fosse quello già annunciato, i contribuenti risparmierebbero 5 euro all’anno o 1 euro ogni bimestre. Resta da vedere se il metodo di pagamento rimarrà invariato e distribuito mensilmente in parti uguali.
Ai microfoni dell’emittente radiofonica, come già accennato, Renzi non si è limitato ad annunciare l’abbassamento del canone Rai e ha parlato anche di occupazione e di crescita. “Non interverremo ad alzare le tasse, quello che c’è rimane”, ha dichiarato; “penso che sul Pil ci sarà un segno positivo perché ad esempio i servizi nell’ultimo semestre sono aumentati […], il punto è che l’Italia sta riducendo deficit”. Sembra inoltre che le tasse, e non solo il canone, verranno abbassate: “il prossimo anno porteremo l’Ires al 24% per le società di capitale ma anche al 24% l’Iri per le società di persone”.
L’attuale normativa sul canone Rai
Il canone Rai, come indicato in un precedente articolo, consta per il 2016 di 100 euro complessivi (a fronte dei 113,50 euro del 2015) per l’uso privato della televisione. Il pagamento si effettua a partire da quest’anno, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, mediante addebito sulle fatture dell’energia elettrica, secondo la presupposizione di detenzione di un apparecchio televisivo per ogni soggetto nella cui residenza esista un’utenza per l’energia elettrica. Il pagamento dovrebbe avvenire in dieci rate mensili, ma solo per il 2016 il primo pagamento si effettua a luglio. In questa circostanza, dunque, il contribuente a cui spetta il pagamento del canone dovrà versare 70 euro. I contribuenti che, invece, hanno presentato l’autocertificazione entro il 16 maggio 2016 saranno esonerati dal pagamento del canone per tutto l’anno. Gli abbassamenti del canone Rai del 2016 e del 2017 hanno l’obiettivo annunciato di sconfiggere una volta per tutte l’evasione e portare a far pagare tutti gli italiani che posseggono una televisione.
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