Bonus energia elettrica 2017: cosa cambia?

Redazione 11/01/17
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Buone notizie per le famiglie che si trovano in condizioni economiche disagiate: il bonus energia elettrica, lo sconto sulla bolletta della luce attivo dal 2007, aumenta quest’anno dal 20% al 30%. La soglia massima del valore Isee che permette alle famiglie di usufruire del bonus è inoltre innalzata da 7.500 euro a 8.107,5 euro. Questo quanto stabilito dal decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 29 dicembre 2016.

Vediamo nel dettaglio come è possibile ottenere il bonus.

 

Leggi il decreto ministeriale sull’aumento del bonus energia elettrica.

 

Come funziona il bonus energia elettrica?

Il bonus energia elettrica, o bonus elettrico, è uno sconto annuale sulle bollette della luce che viene riconosciuto sotto forma di compensazione della spesa sostenuta, comprensiva della quota fissa e delle quote variabili, incluse le componenti A e UC applicate alla clientela domestica agevolata.

I clienti domestici che usufruiscono dello sconto riceveranno la compensazione direttamente sulla bolletta, e quindi in 12 soluzioni corrispondenti ai 12 mesi successivi alla presentazione della domanda.

 

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus?

Il bonus energia elettrica è concesso ai clienti “economicamente disagiati“, e quindi a coloro che hanno un reddito Isee non superiore a 8.107,5 euro. Tale importo, come accennato, è stato innalzato nel 2017 a partire dalla cifra di 7.500 euro.

Come specificato dal decreto del 29 dicembre scorso, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI) provvederà ad aggiornare la soglia massima Isee, sulla base del valore medio dell’indice nazionale dei prezzi, ogni tre anni.

Dal 2017 inoltre, come visto, lo sconto medio in bolletta passerà dal 20% al 30%.

 

Come si calcola l’indice Isee?

 

Leggi anche: Dichiarazione Isee 2017: come si compila la DSU online?

 

L’Isee, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un indice che permette di misurare la condizione economica delle famiglie. Per il calcolo dell’indice Isee è necessario presentare la DSU, o dichiarazione sostitutiva unica, con la quale le famiglie forniscono dati riguardo la loro composizione, il loro patrimonio e il loro reddito.

L’Isee così calcolato serve alle famiglie per accedere a tutta una serie di prestazioni e agevolazioni sociali, inclusa la riduzione delle tasse universitarie, alcune prestazioni per cittadini disabili e molti dei sussidi erogati dai Comuni.

La dichiarazione unica sostitutiva, per il calcolo dell’Isee 2017 può essere compilata tramite ricorso al Caf o direttamente usufruendo dei servizi online dell’Inps. Se si decide di optare per il “tradizionale” ricorso al Caf bisogna tenere in conto che la procedura durerà circa 10 giorni lavorativi. Viceversa, con la compilazione online le famiglie elimineranno la figura intermediaria di assistenza e potranno così inviare la DSU immediatamente all’Istituto.

 

Come si richiede il bonus elettrico?

Il bonus energia elettrica può essere richiesto presentando la domanda presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune, utilizzando gli appositi moduli dell’Autorità per l’energia elettrica.

Sarà necessario allegare alla domanda la copia di un documento di identità, l’attestazione Isee in corso di validità, l’allegato CF con i componenti del nucleo Isee, il modulo A messo a disposizione dall’Autorità e l’eventuale allegato D di delega.

Redazione

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