Armando Pellegrino
Elevata Professionalità (quarta area EP). Dipendente pubblico dal 01/06/2017, attualmente si occupa prevalentemente di appalti pubblici – anche in qualità di RUP – e di contabilità. Laureato, con lode, in (1) Scienze delle Pubbliche Amministrazioni, (2) Economia Aziendale e (3) Giurisprudenza, è inoltre in possesso di cinque master aventi ad oggetto la pubblica amministrazione. Attualmente è dottorando di ricerca in Diritto Pubblico, curriculum in Diritto Amministrativo, dopo essere risultato vincitore anche del dottorato in Economia Aziendale, cui ha successivamente rinunciato per dedicarsi al percorso giuridico. Per Diritto.it è referente della sezione di diritto amministrativo.
Articoli dell’autore
Legittimo l’utilizzo della posta elettronica ordinaria per l’invio delle comunicazioni
La sentenza chiarisce in modo inequivocabile la possibilità di impiegare la posta elettronica ordinaria (e-mail) per le comunicazioni.
Affidamento diretto: la procedimentalizzazione non è gara
La procedimentalizzazione dell’affidamento diretto non lo trasforma in procedura di gara: resta esclusa l’applicazione delle regole competitive.
La trasparenza nel procedimento amministrativo
Nel procedimento amministrativo la trasparenza si attua anche indirettamente, trovando fondamento nel principio del giusto procedimento.
La proroga tecnica negli appalti: limiti giuridici e profili di illegittimità
La proroga tecnica può essere disposta solo se esiste l’effettiva esigenza di assicurare il servizio nelle more del reperimento di un altro contraente.
Trasparenza e protezione dei dati personali: obblighi e limiti per le pubbliche amministrazioni
La pubblicazione di dati personali da parte delle pubbliche amministrazioni richiede bilanciamento tra il diritto alla riservatezza e la trasparenza.
Whistleblowing: no alle tutele in presenza di interessi personali
La tutela prevista per il dipendente whistleblower è applicabile quando la denuncia ha per oggetto condotte illecite rilevanti per l’interesse pubblico.
Procedure di gara: la verifica dell’equivalenza del CCNL applicato
In una procedura di gara il giudizio finale di non equivalenza del CCNL offerto dall’operatore è rimesso alla discrezionalità della Stazione appaltante.
Progressioni verticali: la valutazione triennale è un parametro di selezione, non un requisito
Progressioni di carriera all’interno della Pubblica Amministrazione: l’equilibrio tra accesso dall’esterno e valorizzazione del personale interno.