Apprendistato professionalizzante, varate le Linee guida

Redazione 23/10/13
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Lilla Laperuta

Sono state inviate al Governo per l’accordo in Conferenza Stato-Regioni, le linee guida sull’apprendistato professionalizzante (contratto di mestiere) varate dalle Regioni, per uniformare sull’intero territorio nazionale l’offerta formativa pubblica, esterna all’azienda, ai fini del- l’acquisizione delle competenze di base e trasversali. Le linee recepiscono le novità introdotte dal D.L. 76/2013 (conv. in L. 99/2013) in materia di piano formativo individuale, libretto formativo e imprese multi-localizzate in vigore del 1° ottobre.

Il monte ore destinato all’apprendimento viene ora così quantificato in base al titolo di studio:

a) 120 ore di formazione (da articolare nell’arco in 3 anni) per gli apprendisti privi di titolo di studio o in possesso di licenza elementare o media;

b) 80 ore di formazione (da articolare sempre nell’arco di 3 anni) per gli apprendisti in possesso del diploma (statale o di istruzione e formazione professionale);

c) 40 ore di formazione se l’apprendista possiede la laurea (ma anche un master, un diploma di specializzazione, il dottorato di ricerca).

Le linee guida delle Regioni intervengono anche sui contenuti dell’offerta formativa. Si prevede, infatti, che l’apprendista maturi competenze digitali e in ambito di sicurezza sul luogo di lavoro, organizzazione e qualità aziendale, diritti e doveri del lavoratore e dell’impresa. Si prevede, infine, per le aziende che non si avvalgono dell’offerta formativa pubblica, di poter erogare direttamente la formazione per le competenze di base e trasversali.

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