Il disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per il prossimo anno finanziario e bilancio pluriennale è stato bollinato dalla Ragioneria di Stato e inviato dal Ministero dell’Economia e Finanze alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. La bozza di legge di bilancio 2026 introduce misure di rilievo per il sistema giustizia, con interventi in ambito magistratura, polizia penitenziaria, funzionamento degli uffici giudiziari e patrocinio legale. Novità anche per gli avvocati in quanto appartenenti alla categoria generale dei liberi professionisti, su cui sono addossati nuovi oneri certificatori se creditori dello Stato. Ecco cosa cambia. Per leggere invece tutte le novità, leggi questo articolo: Legge di Bilancio 2026: tutte le misure in arrivo tra Irpef, famiglia e imprese. Come supporto a professionisti, consigliamo il Codice Civile 2026 e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, e il Codice di Procedura Civile 2026 e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, entrambi con una parte online che verrà aggiornata fino al 30 aprile 2026.
Indice
- 1. Assunzioni nella Magistratura ordinaria (art. 61) nella Legge di bilancio 2026
- 2. Rafforzamento del Corpo di Polizia Penitenziaria (art. 59) nella Legge di bilancio 2026
- 3. Finanziamenti per il funzionamento degli Uffici Giudiziari (art. 139) nella Legge di bilancio 2026
- 4. Patrocinio legale e litisconsorzio (art. 89) nella Legge di bilancio 2026
- 5. Implicazioni della Legge di bilancio 2026 per gli avvocati liberi professionisti
- Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
1. Assunzioni nella Magistratura ordinaria (art. 61) nella Legge di bilancio 2026
Il Ministero della Giustizia viene autorizzato ad assumere 718 magistrati ordinari nel biennio 2026–2027, vincitori di concorsi già banditi. Le assunzioni saranno scaglionate: 440 unità dal 1° luglio 2026 e 278 dal 1° luglio 2027. Lo stanziamento previsto supera i 55 milioni di euro annui a regime.
2. Rafforzamento del Corpo di Polizia Penitenziaria (art. 59) nella Legge di bilancio 2026
Prevista l’assunzione straordinaria di 2.000 agenti del Corpo di polizia penitenziaria tra il 2026 e il 2028. Inoltre, fino a 150 unità potranno essere trattenute in servizio oltre il limite ordinario, nella finalità di fronteggiare le criticità del sistema carcerario.
3. Finanziamenti per il funzionamento degli Uffici Giudiziari (art. 139) nella Legge di bilancio 2026
Il Ministero della Giustizia potrà riassegnare le somme derivanti da convenzioni con enti pubblici e privati, e inoltre da contributi internazionali, per potenziare:
- i servizi informatici degli uffici giudiziari,
- la cooperazione giudiziaria internazionale,
- le attività di gestione amministrativa.
4. Patrocinio legale e litisconsorzio (art. 89) nella Legge di bilancio 2026
Una novità di rilievo riguarda l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), alla quale viene esteso il patrocinio obbligatorio dell’Avvocatura dello Stato. Inoltre, viene modificata la disciplina del litisconsorzio necessario: il Ministero della Salute potrà avvalersi del supporto tecnico-scientifico dell’AIFA; tuttavia, quest’ultima non sarà più litisconsorte necessario nei giudizi relativi ai farmaci. Come supporto a professionisti, consigliamo il Codice Civile 2026 e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon, e il Codice di Procedura Civile 2026 e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon.
5. Implicazioni della Legge di bilancio 2026 per gli avvocati liberi professionisti
Nonostante la bozza di Manovra in disamina non introduca misure dirette per la professione forense, talune disposizioni fiscali e previdenziali possono avere impatti indiretti:
- Regime forfetario (art. 12): prorogato per gli anni 2025 e 2026, utile per molti avvocati con partita IVA;
- Detrazioni fiscali (art. 2, comma 2): ridotte per i redditi superiori a 200.000 euro, con impatto su spese detraibili (ad esempio, assicurazioni ed erogazioni liberali);
- Contributi previdenziali per madri lavoratrici (art. 46, comma 2): le lavoratrici madri iscritte alle casse professionali potranno accedere a un contributo mensile di 60 euro, ove in possesso di determinati requisiti;
- Oneri certificatori per i professionisti creditori dello Stato (art. 129, comma 10): il testo introduce un nuovo obbligo per i liberi professionisti che prestano servizi alle pubbliche amministrazioni. In dettaglio, ai sensi dell’articolo 129, comma 10 del testo bollinato, il pagamento dei compensi da parte dello Stato sarà subordinato alla presentazione della documentazione che attesti la regolarità fiscale e contributiva del professionista. Documentazione siffatta dovrà essere allegata alla fattura per le prestazioni rese. La norma intende rafforzare il principio di responsabilità fiscale e contributiva, ma al contempo introduce un ulteriore adempimento burocratico che potrebbe impattare sulla tempestività dei pagamenti.
Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento