Volo cancellato? Ecco come ottenere fino ad euro 800

Redazione 06/06/18
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Volo cancellato Eurowings – Risarciti i passeggeri del volo Venezia-Berlino

Il giudice di pace di Venezia con sentenza 408/2018 condanna la compagnia aerea Eurowings al pagamento di euro 843,00 a favore di un passeggero del volo Venezia (VCE) – Colonia (CGN) – Berlino.

Ne dà notizia il Team di Flycare che ha agito con il Procedimento Europeo per le controversie di modesta entità n. 861/2007 “ancora poco conosciuto ed utilizzato dagli operatori legali in Italia”.

Il Procedimento si prefigge di semplificare e accelerare la risoluzione delle controversie transfrontaliere nell’UE nelle cause di valore modesto e di ridurne i costi.

I passeggeri in partenza dall’aeroporto di Venezia alle ore 6.30 del mattino, effettuati i controlli di sicurezza e arrivati al gate, a soli pochi minuti prima della partenza venivano informati che il volo sarebbe stato cancellato. Motivo della cancellazione? nessuno riesce a dare una motivazione plausibile, c’è chi parla di un guasto tecnico all’aereo, chi di un motivo di traffico aereo, poco importa, ormai tutti i piani di viaggio ben organizzati saltano inevitabilmente a causa della cancellazione inaspettata.

Anche per chi viaggia spesso in aereo vedersi cancellare il proprio volo o subire un lungo ritardo, senza un minimo preavviso, può rappresentare non solo l’inizio di molte ore passate in aeroporto, ma anche di tutta una serie di conseguenti fastidi e disagi. Ecco allora che la prima domanda che ci si pone in questi casi è:

È possibile chiedere un risarcimento per cancellazione o ritardo del volo?

La risposta è Si. I diritti dei passeggeri sono tutelati dal Regolamento europeo 261/2004 CE il quale prevede una compensazione pecuniaria in relazione alla tratta percorsa:

euro 250 per le tratte inferiori ai 1.500 Km;

euro 400 per le tratte comprese tra i 1.500 Km e i 3.500 Km;

euro 600 per le tratte superiori ai 3.500 Km;

A questo punto le domande che sorgono spontanee sono:

Quali sono le procedure da seguire ? Anche le compagnie aeree Low cost pagano?

Inizialmente molti passeggeri pensavo che avendone diritto la procedure siano molto semplici ed automatiche. Nella realtà dei fatti, invece, ottenere un rimborso non è certo una cosa semplice, perché le procedure sono lunghe e logoranti.

La prima cosa da fare, sarebbe quella di inviare una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea o ad una associazione di consumatori. Purtroppo, il più delle volte le comunicazioni inviate non hanno alcun riscontro. Le associazioni di consumatori e i singoli avvocati non hanno le competenze necessarie per star dietro alle compagnie aeree.

Ecco che nasce Flycare, la web company con sede a New York che si occupa di farsi carico di tutti gli iter burocratici per far ottenere ai passeggeri il rimborso che gli spetta ed il tutto gratuitamente. Nessuna percentuale sul rimborso ottenuto viene addebitata al passeggero. E’ possibile procedere con la richiesta di rimborso anche tramite i social come facebook, Instagram e Twitter. Tante sono ormai le recensioni dei passeggeri che inizialmente un pò scettici poi grazie a Flycare hanno ottenuto il risarcimento sperato. Per l’inizio della pratica basta compilare il form online indicando gli estremi del volo ed inviare tutti i documenti necessari. Anche le compagnie aeree low cost sono obbligate a pagare il risarcimento.

 

 

 

 

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