Studi di settore: parere favorevole della Commissione degli esperti ai correttivi anticrisi

Redazione 08/04/13
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Biancamaria Consales

La Commissione degli esperti ha espresso all’unanimità parere favorevole all’introduzione delle correzioni agli studi di settore, applicabili per il periodo d’imposta 2012.

“La Commissione ha effettuato un’analisi dell’impatto della crisi che ha interessato l’anno passato, basata sulla raccolta di informazioni fornite dagli Osservatori regionali, dalle Associazioni di categoria, dalla Banca d’Italia, dall’Istat e da altri soggetti, oltre che dei dati contenuti nelle comunicazioni e nelle dichiarazioni annuali IVA”, si legge nel comunicato dell’Agenzia delle entrate. Sulla base di questa analisi, la Commissione ha valutato positivamente l’introduzione di specifici correttivi per adeguare gli studi di settore, applicabili al 2012, alla particolare situazione di crisi economica.

Sulla scia di quelli dello scorso anno, i correttivi 2012 sono suddivisi in quattro categorie: interventi relativi all’analisi di normalità economica, correttivi specifici per la crisi, correttivi congiunturali di settore e correttivi individuali.

La prima categoria, relativa all’analisi di normalità economica dell’indicatore della “Durata delle scorte”, interessa i soggetti che presentano una contrazione dei ricavi nel periodo d’imposta 2012 rispetto al 2011 e sono coerenti rispetto alla gestione delle esistenze iniziali.

La seconda interviene su alcuni settori interessati dall’incremento dei prezzi del carburante.

La terza categoria di correttivi, congiunturali di settore, è finalizzata a tener conto delle riduzioni delle tariffe e della contrazione dei margini e della redditività.

L’ultima tipologia di correttivi, congiunturali individuali, ha l’obiettivo di cogliere la ritardata percezione dei compensi a fronte delle prestazioni rese e la contrazione dei costi variabili.

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