Si segnala all’attenzione del lettore il recente convegno tenutosi a Padova il 22 ottobre scorso ed organizzato da Anaci sul tema –“-Inferno, Purgatorio, Paradiso per i condominii in Italia … e in Europa?

Redazione 08/11/07
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Esperti ed operatori del diritto si sono confrontati su una nuova proposta di legge in materia condominiale ( presentata alla camera da Mauro Fabris)
 
Le maggiori novità riguardano la figura dell’amministratore, per il quale viene auspicata maggiore autonomia operativa per il più efficace assolvimento del mandato conferito dai condomini e dei compiti rientranti tra le attribuzioni riconosciute dalla legge.
In considerazione dell’evoluzione dei tempi e dell’anacronismo di molte disposizioni codicistiche, nella proposta di legge particolare attenzione è riservata al funzionamento dell’Assemblea, relativamente alle maggioranze occorrenti per la validità delle delibere, l’approvazione delle tabelle millesimali, ove mancanti, e la modifica di quelle esistenti, il regolamento condominiale
 
In sintesi:
 
con particolare riferimento all’amministratore:
  • abolizione dell’amministratore solo per i condomini con più di quattro partecipanti;
  • durata del mandato a tempo indeterminato, con possibilità di revoca da parte dell’assemblea in ogni momento  e da parte dell’A.G. solo al ricorrere di comprovate gravi irregolarità;
  • inserimento dei dati dell’amministratore in apposito registro da tenersi, per ogni fabbricato, presso ogni comune;
  • polizza assicurativa obbligatoria dell’amministratore per eventuali danni arrecati al condominio in relazione al mandato;
  • polizza assicurativa fabbricato obbligatoria
  • notifica alla Procura della Repubblica di verbali assembleari di mancata approvazione di lavori previsti dalla legge
  • presentazione all’assemblea del rendiconto nel termine di 180giorni dalla scadenza dall’anno di gestione;
quanto all’assemblea
  • abolizione dicotomia prima e seconda convocazione;
  • semplificazione delle maggioranze occorrenti per le delibere:
 
quanto alle tabelle  millesimali
·         per il caso di mancata approvazione delle nuove tabelle, possibilità di ricorso al Giudice di pace al fine della nomina di consulente tecnico che provveda alla redazione delle tabelle senza nell’ambito di un procedimento sommario che si svolga senza la necessaria partecipazione di tutti i  condomini
per ciò che concerne il regolamento di condominio
·         obbligatorietà anche per i condomini con un numero di partecipanti inferiore a dieci
·         introduzione della possibilità per l’amministratore di porre rimedio alla irregolarità con addebito della spesa al responsabile;
·         possibilità di applicare sanzioni pecuniarie nei confronti di trasgressori per il caso di inosservanza delle disposizioni contenute nel regolamento
Per maggiori approfondimenti gli interessati potranno seguire il video del convegno sul sito www.anacipadova.it     
 
D’Arienzo Giuseppe
Avvocato in Salerno

Redazione

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