Corte di Cassazione – Sez. Un. pen. – sentenza n. 24990 del 02-09-2020

Redazione 08/09/20
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La Corte di Cassazione Penale, Sezioni Unite con sentenza n. 24990, depositata in data 2 settembre 2020, ha affermato il principio per cui: “la circostanza attenuante del lucro e dell’evento di speciale tenuità è applicabile, indipendentemente dalla natura giuridica del bene oggetto di tutela, ad ogni tipo di delitto commesso per un motivo di lucro, compresi i delitti in materia di stupefacenti, ed è compatibile con la fattispecie di lieve entità prevista dall’art. 73, comma 5, del d.P.R. n. 309 del 1990”. La circostanza attenuante del danno economico di speciale tenuità prevista all’art 62 n. 4 del codice penale, per cui la pena è diminuita: “nei delitti contro il patrimonio, o che comunque offendono il patrimonio, cagionato alla persona offesa da reato un danno patrimoniale di speciale tenuità, ovvero, nei delitti determinati da motivi di lucro, l’avere agito per conseguire o l’avere comunque conseguito un lucro di speciale tenuità, quando anche l’evento dannoso o pericoloso sia di speciale tenuità” risulta, dunque, applicabile anche ai reati che non offendono il patrimonio, a patto che il fatto sia stato commesso per motivi di lucro.

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