Semplificazioni con l’acceleratore

Redazione 01/03/12
Scarica PDF Stampa

Primi emendamenti al dl 5 in commissione. Provvedimento in aula lunedì. Tra le novità, tagli ai costi della p.a., tributi e multe pagabili on line, freno ai cambi di residenza per ragioni elettorali

 

di Giuseppe Manfredi (da www.lagazzettadeglientilocali.it)

 

Programma triennale per tagliare i costi della p.a. tributi e multe pagabili on line. Contrassegno invalidi valido su tutto il territorio nazionale. Marca da bollo telematica. È ricco il menu del decreto-legge sulle semplificazioni burocratiche (n. 5 del 2012) su cui stanno lavorando le commissioni affari costituzionali e Attività produttive della Camdera dei deputati. Le quali puntano a dare oggi il mandato al relatore e rspettare quindi i tempi stabiliti che vedono in aula il provvedimento il prossimo lunedì. Ieri sono state dichiarate le inammissibilità degli emendamenti che sono stati così più che dimezzati. Le commissioni hanno poi cominciato a lavorare speditamente e a votare le richieste di modifica per i primi 8 articoli (in tutto gli articoli del decreto sono 62).  vediamo le prime novità apportate al provvedimento.

 

TAGLIO COSTI P.A.
Un programma triennale per tagliare i costi della pubblica amministrazione riducendo i passaggi burocratici “ridondanti”. È quanto prevede un emendamento al dl  approvato ieri, secondo cui la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrà emanare, con un decreto, il programma 2012-2015 “per la riduzione degli oneri amministrativi gravanti sulle amministrazioni pubbliche nelle materie di competenza statale”. I tagli dovranno essere effettuati attraverso “l’eliminazione o riduzione degli adempimenti ridondanti e non necessari” “eccessivi e sproporzionati” “rispetto alle esigenze di tutela degli interessi pubblici” e attraverso l’informatizzazione degli impianti e delle procedure.

 

MARCA TELEMATICA
In arrivo la marca da bollo per via telematica.  “Al fine di consentire ai cittadini e imprese di assolvere per via telematica a tutti gli obblighi connessi all’invio di un’istanza ad una pubblica amministrazione o a un qualsivoglia ente”, si legge nell’emendamento, “sono stabilite le modalità per il calcolo e il pagamento dell’imposta di bollo per via telematica anche attraverso l’utilizzo di carte di credito, di debito o prepagate”. In questo modo potranno essere effettuati on line tutti quei pagamenti che prevedono la marca da bollo e che quindi sino ad ora non potevano essere effettuati per via telematica, necessitando invece di supporto cartaceo.

 

CAMBI DI RESIDENZA
Una norma “anti-turismo elettorale”: il cambio di residenza non potrà essere fatto oltre 15 giorni prima del voto, introducendo una sorta di clausola di salvaguardia per permettere a chi cambia residenza di evitare variazioni interessate alle liste elettorali, in occasione delle consultazioni elettorali o referendarie.

 

INVALIDI
Il contrassegno invalidi rilasciato dal proprio Comune di residenza sarà riconosciuto in tutto il territorio nazionale.  Le modalità di applicazione della norma dovranno poi essere disciplinate dai ministeri dei Trasporti e della Salute, d’intesa con la conferenza unificata e acquisito il parere delle commissioni parlamentari competenti.

 

MULTE E TRIBUTI ON LINE
Sarà possibile pagare le multe e i tributi on line.  L’emendamento prevede che sia pubblicato sui siti istituzionali il codice iban al quale potere fare il bonifico. Meno bollettini cartacei, quindi, e meno file negli uffici postali, i pagamenti potranno essere effettuati tramite bonifico attraverso l’home banking.

 

STIPENDI MANAGER
“Le Commissioni prendono atto di quanto dichiarato dal Governo durante il dibattito, in ordine al fatto che non vi sarebbero ostacoli a una immediata applicazione, in quanto, in presenza di inderogabili esigenze di contenimento della spesa, si potrebbe legittimamente incidere, senza alcuna gradualità e senza operare alcuna differenziazione, in ordine alla natura delle retribuzioni erogate su trattamenti retributivi in corso”.  È quanto si legge in un passaggio del parere approvato ieri dalle Commissioni e che riguarda la norma che introduce un limite massimo per le posizioni apicali nella p.a. Contro il parere ha votato la Lega. Le Commissioni “ritengono, in ogni caso, che vada evitato il rischio che un intervento immediato determini un contenzioso di tale ampiezza per l’entità delle somme in questione, che potrebbe generare un costo cosi’ elevato da contraddire o vanificare l’obiettivo di razionalizzazione e di contenimento della spesa cui mira la disciplina in esame”. Al termine della riunione delle due Commissioni è stato annunciato che verrà presentato un emendamento al d.l. semplificazioni per includere nella platea di soggetti interessati dalla norma anche le Authority e le autonomie.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento