Riparazione e ricambi auto in officina: gli aspetti legali

Lorena Papini 01/06/23
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Chi possiede un veicolo sa bene che a un certo punto dovrà fare un intervento di manutenzione oppure sostituire un pezzo di ricambio. In questi casi, è necessario avere un meccanico di fiducia, in modo da non trovarsi costretti a ricorrere alle vie legali per eventuali controversie. Affidarsi a un esperto è infatti fondamentale, poiché una cattiva riparazione mette a rischio la sicurezza del veicolo e, naturalmente, la nostra stessa vita. Pertanto, quando è necessaria una riparazione di un’auto, è opportuno conoscere anche gli aspetti legali e i diritti del consumatore. In collaborazione con DAPARTO, il sito web dove sono disponibili i ricambi originali, abbiamo raccolto le informazioni e i consigli necessari per vivere una buona esperienza quando si deve portare l’auto in officina.
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Indice

1. Leggi e regolamenti applicabili


Una delle leggi fondamentali che tutelano l’utente è il Codice del Consumatore, che stabilisce i diritti e le responsabilità dei consumatori in relazione ai servizi o ai beni acquistati. Pertanto, anche l’autoriparazione è soggetta alla tutela di questa normativa e di altre leggi della Repubblica, il cui scopo è quello di tutelare il cittadino e promuovere le buone pratiche, anche nelle officine. In particolare, ogni officina deve fornire al cliente una relazione preventiva obbligatoria, che specifichi nel dettaglio il costo dei pezzi di ricambio, della manodopera, il tempo previsto per la consegna del veicolo riparato e altre spese necessarie per completare un lavoro ben fatto. Inoltre, se durante la revisione si evidenziano altri danni che richiedono un intervento, il riparatore è tenuto a consultare l’utente e a confermare la sua approvazione per agire di conseguenza. Un altro strumento che tutela il consumatore è il diritto di garanzia. L’officina è pienamente responsabile del lavoro svolto sull’auto. Pertanto, essa è obbligata per legge a rilasciare un certificato di garanzia per le riparazioni effettuate e per un determinato periodo di tempo. In questo senso, le riparazioni in officina hanno una garanzia di due anni, anche per i pezzi di ricambio se forniti dallo stesso meccanico. Per far valere questa garanzia, i difetti riscontrati devono essere segnalati il prima possibile. Non c’è invece garanzia per i pezzi di ricambio montati se questi sono forniti dal cliente. In questo caso, la garanzia sarà applicata dal venditore del pezzo di ricambio.

2. Diritti dei consumatori


I consumatori hanno il diritto di ottenere un servizio di qualità, svolto in modo professionale e da operatori competenti. L’officina, da parte sua, è tenuta ad adottare le migliori pratiche professionali e a utilizzare ricambi idonei e adeguati per garantire una riparazione duratura. Se il consumatore non è soddisfatto del lavoro svolto. Il cliente ha inoltre il diritto di esigere l’uso di pezzi di ricambio originali oppure omologati e della massima qualità. Tuttavia, il riparatore può suggerire altri tipi di ricambi, purché non compromettano la sicurezza o le prestazioni del veicolo. D’altra parte, dopo aver ricevuto il preventivo legale, in caso di variazioni successive rispetto a quello originale, l’utente deve esserne immediatamente informato e richiedere la sua approvazione prima di procedere.

3. Cosa fare in caso di controversia


Con i diritti che tutelano il consumatore, sarà sempre possibile apprendere alcune azioni per risolvere una situazione di reclamo per una riparazione auto inadeguata. Il primo passo da compiere è recarsi in officina ed esporre il problema e cercare una soluzione amichevole. Questo tipo di azione di solito può risolvere molti problemi in modo efficace e veloce. Se in questo modo non si risolve nulla e la controversia continua, si può prendere in considerazione la possibilità di riferire il problema a un organismo di controllo o a un’associazione di consumatori. Questi organismi hanno il compito di mediare tra il consumatore e l’ufficio per raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Se la controversia persiste, e in casi estremamente gravi, può essere necessario rivolgersi a un avvocato specializzato nella difesa dei diritti dei consumatori. Un avvocato esperto può fornire consulenza legale e rappresentare il consumatore in un’eventuale causa.

4. Conclusione


È fondamentale conoscere i propri diritti come consumatore e le leggi che regolano il settore dell’autoriparazione nel Paese. In tal modo, si potrà essere più sicuri e fiduciosi quando si porta l’auto in officina. Questa conoscenza potrebbe chiarire il rapporto tra l’utente e il professionista che riceverà l’auto per le riparazioni da effettuare, e potrebbe emergere un lavoro di qualità in cui non ci siano controversie. Punti essenziali da ricordare:

  • L’obbligo di ottenere un preventivo dettagliato e ragionevole.
  • Il diritto di ottenere un lavoro di qualità e ricambi originali o equivalenti.
  • Le controversie devono essere risolte attraverso una comunicazione aperta con l’officina, in modo amichevole.
  • Se ciò non è possibile, rivolgersi a un organo di controllo ufficiale o a un avvocato specializzato.

Infine, DAPARTO ci ricorda che conoscere e tutelare i nostri diritti può aiutare a ottenere riparazioni di qualità e a garantire una gestione più efficiente della pratica automobilistica.

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Lorena Papini

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