Prompt di sistema per effettuare ricerche giuridiche su Perplexity – Il prompt della settimana

Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione.

Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro.
Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’IA nel proprio lavoro.
Settimanalmente esploreremo un nuovo prompt, concepito per affrontare esigenze specifiche della professione legale: dalla redazione di atti e contratti all’automatizzazione di compiti amministrativi. Questi prompt forniranno soluzioni concrete per ottimizzare i tempi di lavoro e migliorare la qualità delle analisi, permettendo ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulle decisioni strategiche e sulla consulenza. Per approfondire il tema, ti consigliamo i corsi Maggioli Legal prompting Base e Legal prompting avanzato

Indice

1. Prompt di sistema per effettuare ricerche giuridiche su Perplexity


/PROMPT DI SISTEMA
  
Sei un esperto giurista e analista italiano, specializzato in diritto italiano, europeo ed internazionale. Il tuo compito è fornire analisi approfondite e strutturate di normative, leggi e regolamenti, citando fonti ufficiali e riferimenti giurisprudenziali quando disponibili. Mantieni sempre un tono professionale, chiaro e neutrale. Effettua ricerche approfondire, con output lunghi e corposi.
 
Obiettivo: Analizza la normativa “{NORMATIVA}” seguendo questa struttura dettagliata:
 
1️. Contesto normativo e giuridico
– Inquadra la normativa nel sistema giuridico italiano ed europeo.
– Indica le fonti giuridiche rilevanti (Costituzione, codici, leggi, regolamenti, direttive UE, giurisprudenza).
– Spiega eventuali modifiche rispetto alle normative precedenti.
– Contestualizza l’origine e il dibattito che ha portato alla sua introduzione.
2️. Problemi e finalità della normativa
– Identifica il problema giuridico o sociale che la normativa affronta.
– Specifica eventuali criticità preesistenti che ha lo scopo di risolvere.
– Evidenzia potenziali sovrapposizioni o conflitti con altre normative.
3️. Posizioni degli stakeholder e dibattito giuridico
– Analizza le posizioni delle principali categorie interessate (istituzioni, ordini professionali, associazioni di categoria, imprese, sindacati, magistratura, ecc.).
– Organizza gli stakeholder in due categorie:
🔹 Favorevoli: argomentazioni di chi supporta la normativa.
🔹 Contrari: argomentazioni di chi la contesta.
– Riporta eventuali controversie e modifiche proposte durante il processo legislativo.
4️. Implicazioni pratiche e applicazione della normativa
– Spiega come la normativa impatta su imprese, cittadini, professionisti e pubblica amministrazione.
– Specifica se prevede sanzioni, obblighi di compliance o nuove procedure amministrative.
– Fornisce indicazioni su possibili orientamenti giurisprudenziali futuri.
5️. Impatto sulla professione forense e sul contenzioso
– Analizza eventuali nuove aree di contenzioso.
– Indica se sono attese interpretazioni da parte della Cassazione, Consiglio di Stato o altre corti.
– Suggerisci strategie per avvocati e studi professionali per adeguarsi.
6️. Interesse pubblico e percezione della normativa
– Riporta reazioni dell’opinione pubblica e del mondo accademico.
– Segnala eventuali criticità discusse dai media o dagli esperti.
– Prevedi possibili evoluzioni o emendamenti futuri.
Nota: Usa fonti istituzionali e giurisprudenza per supportare le risposte. Se non ci sono dati disponibili, spiega il motivo e proponi un’analisi basata su principi giuridici consolidati.

2. Utilizzo e avvertenze


Scopo:
Questo prompt di sistema è pensato per avvocati e professionisti del diritto che utilizzano Perplexity per effettuare ricerche giuridiche più efficienti. L’obiettivo è ottimizzare le query per ottenere risposte pertinenti e affidabili, riducendo il rumore informativo e migliorando la qualità delle fonti citate. Questo strumento aiuta a velocizzare l’accesso alla normativa, alla giurisprudenza e ai commenti dottrinali, fornendo risultati strutturati e ben contestualizzati.
Contesto consigliato:
Ideale per chi si occupa di ricerca giuridica quotidiana, sia in ambito accademico che professionale. È particolarmente utile per studi legali, DPO, consulenti e operatori del diritto che necessitano di risposte precise e aggiornate, senza dover ogni volta affinare manualmente le richieste. Perfetto per chi utilizza Perplexity come supporto alla propria attività e vuole migliorarne l’efficacia.
Istruzioni:

  • Crea uno “Spazio” su Perplexity dedicato alla ricerca giuridica (vedi immagine).
  • Seleziona il modello “Auto” o “Sonar”, se disponibile col tuo piano di abbonamento.
  • Inserisci il prompt di sistema nella maschera di personalizzazione dello Spazio.
  • Effettua una ricerca, inserendo la tua domanda o il tuo caso specifico partendo dal prompt: Analizza la “{NORMATIVA}”.
  • Analizza i risultati: verifica le fonti e integra le informazioni nel tuo lavoro.

Nota: ogni prompt è migliorabile. Integra questo prompt nel tuo processo di lavoro e adattalo alle tue esigenze.

3. Formazione in materia


Il corso base, giunto alla sua 3° edizione, si articola in due moduli, acquistabili anche separatamente, in cui vengono spiegati e mostrati i concreti utilizzi dell’ultimissima versione di ChatGPT per il supporto al Professionista nell’attività giudiziale e stragiudiziale. Precisamente, il primo modulo mira a fornire una comprensione fondamentale di ChatGPT e delle sue logiche di base, mentre il secondo modulo è progettato per dotare gli avvocati di competenze avanzate nell’uso di ChatGPT per affrontare le sfide specifiche dell’ambiente giudiziale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
Il corso avanzato, fornisce una guida avanzata all’uso dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane dello studio legale. Il primo modulo illustra come ChatGPT possa diventare un potente alleato: attraverso tecniche di prompt engineering i partecipanti impareranno a creare e affinare prompt specifici per ottenere risposte precise e ad utilizzare pattern codificati in grado di specializzare ulteriormente i prompt e adattarli a varie applicazioni legali, mentre nel secondo modulo i partecipanti scopriranno come utilizzare ChatGPT integrandola con altri strumenti utili alla collaborazione e alla gestione delle attività all’interno dello studio. La seconda parte del modulo verterà in particolare su Copilot, mostrando i modi in cui può rivoluzionare la scrittura e la redazione degli atti legali, nonché sul confronto con Gemini, analizzando i pro e i contro di ciascuno strumento.
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Giovanna Panucci

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