Piano genitoriale Riforma Cartabia: nuovo modello CNF

Scarica PDF Stampa Allegati

Il Consiglio Nazionale Forense ha reso nota ai Presidenti dei Consigli dell’ordine degli avvocati, una proposta di schema di piano genitoriale elaborato dalla Commissione per il Diritto di famiglia dello stesso.
Per gli avvocati il modello rappresenta uno strumento utile nella redazione del progetto dell’educazione dei figli, come introdotto dalla recente Riforma Cartabia.
Il piano genitoriale indica gli impegni e le attività quotidiane dei figli in relazione alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze di solito godute, che deve essere allegato al ricorso, nei procedimenti relativi ai minorenni, ai sensi dell’articolo 473 bis 12 ultimo comma del codice di procedura civile.
La nota con la quale viene trasmesso il documento del CNF, con data 23 maggio 2023, viene fornita mettendo in evidenza la situazione familiare quando arriva la crisi.
Nella stessa vengono considerate le modalità utilizzate dai genitori per la gestione dei figli minorenni e della loro situazione rispetto alle principali difficoltà che emergono quando si rompe il legame e nel rispetto dei parametri di chiarezza e sinteticità.
Per approfondire l’argomento si consiglia il volume: Come cambia il Diritto di Famiglia dopo la Riforma Cartabia

Scarica il modello del piano genitoriale elaborato dal CNF

all-piano-genitoriale1.pdf 246 KB

Iscriviti alla newsletter per poter scaricare gli allegati

Grazie per esserti iscritto alla newsletter. Ora puoi scaricare il tuo contenuto.

Indice

1. La modifica introdotta dalla Riforma Cartabia


La Riforma Cartabia ha introdotto diverse modifiche al processo di famiglia, facendo largo a istituti e procedure adottati in molti paesi occidentali, tra i quali il Tribunale per la Famiglia, e ha potenziato la specializzazione del giudice e delle figure professionali che devono rivolgere le loro attenzioni alla famiglia quando è in crisi.
Costituiscono esempi il mediatore familiare, riconosciuto professionalmente e processualmente dall’articolo in questione e il coordinatore familiare.
Il piano genitoriale è previsto dall’articolo 473 bis12 ultimo comma del codice di procedura civile rubricato “Dispositivo dell’articolo 473 bis 12 Codice di procedura civile” che recita:
La domanda si propone con ricorso che contiene:
    a) l’indicazione dell’ufficio giudiziario davanti al quale la domanda è proposta;
    b) il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la cittadinanza, la residenza o il domicilio o la dimora e il codice fiscale dell’attore e del convenuto, nonché dei figli comuni delle parti se minorenni, maggiorenni economicamente non autosufficienti o portatori di handicap grave, e degli altri soggetti ai quali le domande o il procedimento si riferiscono;
    c) il nome, il cognome e il codice fiscale del procuratore, unitamente all’indicazione della procura;
    d) la determinazione dell’oggetto della domanda;
    e) la chiara e sintetica esposizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali la domanda si fonda, con le relative conclusioni;
    f) l’indicazione specifica dei mezzi di prova dei quali l’attore intende valersi e dei documenti che offre in comunicazione.
Il ricorso deve altresì indicare l’esistenza di altri procedimenti aventi a oggetto, in tutto o in parte, le medesime domande o domande ad esse connesse. Ad esso è allegata copia di eventuali provvedimenti, anche provvisori, già adottati in tali procedimenti.
In caso di domande di contributo economico o in presenza di figli minori, al ricorso sono allegati:
    a) le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni;
    b) la documentazione attestante la titolarità di diritti reali su beni immobili e beni mobili registrati, nonché di quote sociali;
    c) gli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari relativi agli ultimi tre anni.
Nei procedimenti relativi ai minori, al ricorso è allegato un piano genitoriale che indica gli impegni e le attività quotidiane dei figli relative alla scuola, al percorso educativo, alle attività extrascolastiche, alle frequentazioni abituali e alle vacanze normalmente godute.


Potrebbero interessarti anche:

2. L’intento dell’introduzione del piano genitoriale


L’intento dell’introduzione del piano genitoriale è aiutare i due genitori a concentrarsi sulle esigenze quotidiane dei figli relative a casa, scuola, amici, vacanze, percorsi educativi, attività extrascolastiche, che di solito dovrebbero restare invariate o quasi prima e dopo la separazione.
Nell’esperienza estera si riscontra che il piano genitoriale, se viene impiegato in modo adeguato, fa crollare il contrasto tra le parti e aiuta i genitori stessi nell’impegno del loro ruolo, evitando il sorgere di controversie inutili.
Le madri, sulle quali spesso ricadono i compiti maggiori, possono essere aiutate dall’ex partner nella gestione dei figli, nel loro accompagnamento a scuola, in palestra, a calcio, a danza, a musica, al catechismo.
I padri, sui quali di solito ricadono le obbligazione economiche, si ritroveranno, a loro volta, più coinvolti nella vita dei figli, potendoli incontrare più spesso delle “canoniche” due volte alla settimana e viene dato un senso alla loro contribuzione attraverso la ripartizione per capitoli di spesa.
In questo modo, il padre porterà il figlio a giocare a calcio, lo aspetterà guardando l’allenamento e non peserà pagare la retta alla società calcistica.
Lo stesso con le figlie femmine, le quali verranno accompagnate a danza, oppure, anche loro a giocare a calcio o altri sport.
Per questo la Riforma prevede che il piano genitoriale sia presentato anche nel caso di separazione giudiziale.
I due ex coniugi scopriranno che le loro proposte sulla crescita e l’educazione dei figli non sono molto diverse, considerando che entrambi i genitori, anche se con reciproca animosità, mettono sempre davanti a qualunque cosa il bene dei loro figli.

Volume consigliato

FORMATO CARTACEO

Come cambia il Diritto di Famiglia dopo la Riforma Cartabia

La Riforma Cartabia ha inciso in modo profondo sul diritto di famiglia, avendo come obiettivo l’accelerazione dei tempi della giustizia. Il presente volume, aggiornato al D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 (c.d. Riforma Cartabia), come successivamente modificato dalla Legge di Bilancio 2023 e dal Decreto Milleproroghe, ha la finalità di analizzare tutti i punti toccati dalla riforma, per offrire al professionista uno strumento pratico per orientarsi tra le novità introdotte dalle nuove disposizioni:il Rito unico per le persone, i minorenni e le famiglie, il ruolo rafforzato del Curatore speciale, la necessità di riordino delle competenze e l’organizzazione del nuovo Tribunale, i nuovi procedimenti in tema di responsabilità genitoriale, tutti interventi che hanno “ridisegnato” il processo delle relazioni familiari.Il volume è corredato da Schemi sulle principali novità e Tavole di raffronto della normativa ante e post riforma.Francesca SassanoAvvocato, è stata cultrice di diritto processuale penale presso l’Università degli studi di Bari. Ha svolto incarichi di docenza in numerosi corsi di formazione ed è legale accreditato presso enti pubblici e istituti di credito. Ha pubblicato: “La nuova disciplina sulla collaborazione di giustizia”; “Fiabe scritte da Giuristi”; “Il gratuito patrocinio”; “Le trattative prefallimentari”; “La tutela dell’incapace e l’amministrazione di sostegno”; “La tutela dei diritti della personalità”; “Manuale pratico per la protezione dell’incapace”; “Manuale pratico dell’esecuzione mobiliare e immobiliare”; “Manuale pratico delle notificazioni”; “Manuale pratico dell’amministrazione di sostegno”; “Notifiche telematiche. Problemi e soluzioni”; “La Riforma Cartabia della giustizia civile”.Lorenzo CristilliPsicologo, criminologo, iscritto all’albo dei CTU del Tribunale di Potenza, è autore di diverse pubblicazioni, ha dedicato nel corso di questi anni attenzione e studio anche alle tematiche relative alla Legge n. 38 del 2010 sia attraverso produzioni monografiche che in progetti della Fondazione Isal.

Francesca Sassano, Lorenzo Cristilli | Maggioli Editore 2023

Dott.ssa Concas Alessandra

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento