Nuove richieste ammesse al programma “Mangiaplastica”

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Dal Ministero previsti 5 milioni di euro a favore di 199 Comuni Italiani

Pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, la graduatoria delle istanze ammesse al Programma sperimentale “Mangiaplastica”, che prevede 5 milioni di euro a favore di 199 Comuni italiani.
Questa, come tutta un’altra serie d’interventi, sono la prova tangibile dell’impegno sempre più attento del Ministero  nel l’operazione di sostegno agli enti locali, per il miglioramento della qualità della raccolta differenziata e la valorizzazione della plastica nelle filiere del riciclo.
Per seguire da vicino l’attività del Ministero, così come per scorrere tutte le novità relative al settore Tutela Ambientale, può risultare estremamente utile leggere le news, pubblicate puntualmente su https://www.insic.it/tutela-ambientale/.
Considerato il successo della misura riguardante il programma sperimentale ‘Mangiaplastica’, il Ministero ha ripresentato il finanziamento nella legge di bilancio.
“Con questo nuovo intervento –  ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin – si intensifica l’infrastrutturazione dei Comuni, anche molto piccoli, per la raccolta differenziata e l’implementazione del ciclo della plastica. In questo settore, in cui l’Italia primeggia in ambito europeo, è massimo l’impegno del governo. Riteniamo che la riconversione del nostro sistema produttivo da economia lineare a economia circolare abbia nella diffusione capillare della raccolta differenziata di materiali come la plastica uno dei suoi punti di forza strategici”.

Indice

1. Il programma sperimentale ‘Mangiaplastica’

Il programma sperimentale Mangiaplastica prevede il finanziamento relativo all’acquisto di macchinari eco-compattatori, dedicati alla raccolta differenziata di bottiglie per bevande in PET. Si tratta di macchinari in grado di riconoscere in maniera selettiva questa tipologia di bottiglie, e di ridurne successivamente il volume, favorendone la fase di riciclo in un’attenta ottica di economia circolare.
Ogni comune destinatario dell’intervento potrà ricevere un contributo a fondo perduto per l’acquisto di 1 eco-compattatore ogni 100 mila abitanti, pari a:

  • 15.000 euro per eco-compattatori di capacità media;
  • 30.000 euro per eco-compattatori di capacità alta.

2. 199 nuovi Comuni ammessi all’agevolazione

Grazie al nuovo provvedimento vengono ammessi all’agevolazione ulteriori 199 Comuni, a cui è stato destinato lo stanziamento previsto pari a 5 milioni di euro. Le ultime municipalità vanno ad aggiungersi ai 712 Comuni, precedentemente finanziati nell’ambito del primo sportello relativo all’annualità 2021.
I Comuni che, ad oggi, non sono stati ammessi al finanziamento, possono sperare in interventi futuri. È, infatti, loro concesso ripresentare l’istanza per il Programma sperimentale “Mangiaplastica”, in relazione all’apertura di ulteriori sportelli annuali fino all’anno 2024.
Il prossimo appuntamento per i Comuni è previsto a partire dal 31 gennaio e sino al 31 marzo 2023.
I comuni possono presentare le richieste di contributo esclusivamente attraverso la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale, all’indirizzo padigitale.invitalia.it.
Le nuove richieste saranno vagliate in base all’ordine cronologico di presentazione, il tutto fino a esaurimento dei fondi disponibili. Per operare è necessario essere in possesso di un’identità SPID e del codice CUP.
Invitalia, si è posta al fianco del Ministero nella messa a punto di procedure rapide, e semplificate, per tutte le fasi dell’incentivo, così come per l’annualità di spesa del 2022. Invitalia ha inoltre predisposto il modello guidato per la richiesta inderogabile del Codice Unico di Progetto (CUP) da parte dei Comuni.

Emanuela Pezone

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