NOTIZIE DAL GOVERNO 29 novembre 2005

Newsletter 15/12/05
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IN QUESTO NUMERO

– La riforma della previdenza complementare
– Legge di semplificazione 2005
– Approvato in via definitiva DL su influenza aviaria
– Revisione delle norme in materia di porto e detenzione di armi
– Privacy: le regole per le strutture sanitarie
– "Occhio ai manolesta": guida contro i borseggiatori

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?LA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Il Consiglio dei Ministri, in data 24 novembre 2005, ha approvato, su proposta del
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, il decreto legislativo che riordina la
disciplina delle forme di previdenza complementare e d? attuazione alla delega
contenuta nell’art.1 della legge n. 243 del 2004 al fine di assicurare pi? elevati
livelli di copertura previdenziale. Il testo reca disposizioni tese ad incrementare l’entit?
di flussi di finanziamento alle forme pensionistiche complementari, a garantire
l’omogeneit? del sistema di vigilanza sul settore, a ridefinirne la disciplina fiscale, a
monitorare la gestione delle risorse finanziarie derivanti dalle contribuzioni degli iscritti.
Le nuove norme diventeranno operative contestualmente all’entrata in vigore della riforma
della previdenza obbligatoria, cio? dal 1? gennaio 2008. La riforma – che riguarda circa 12
milioni di lavoratori dipendenti privati (le norme escludono al momento il versamento ai
fondi integrativi della liquidazione di quelli pubblici) – ha come elemento centrale per il
decollo della previdenza complementare il criterio del ”silenzio assenso”. Dal 1? gennaio
2008 partiranno i sei mesi in cui il lavoratore potr? decidere se lasciare il Tfr in azienda o
a quale fondo destinarlo. Se, al termine di questo periodo, il lavoratore non si sar? espresso,
il suo Tfr ”maturando” sar? versato dal datore di lavoro nel fondo previsto dal contratto.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/previdenza_tfr/index.html

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LEGGE DI SEMPLIFICAZIONE 2005
L’Aula del Senato nella seduta del 22 novembre scorso ha approvato definitivamente il
disegno di legge in materia di semplificazione e riassetto normativo per l’anno 2005. Il
provvedimento, articolato in una serie di deleghe al Governo, presenta tra i suoi tratti
qualificanti un radicale intervento di sfoltimento legislativo diretto a cancellare le norme,
anteriori al primo gennaio 1970, ritenute obsolete o non pi? necessarie, eccezion fatta
per i codici e per i provvedimenti che il Governo stesso avr? individuato nei ventiquattro
mesi successivi all’entrata in vigore della legge. ? questa la cosiddetta "norma taglia-leggi",
una misura di "better regulation" gi? applicata in altri paesi europei al fine di sfoltire il caos
dell’ordinamento normativo. Il provvedimento contiene, inoltre, una serie di deleghe che
riguardano: il riassetto normativo in materia di benefici in favore delle vittime cadute in
servizio nell’adempimento del proprio dovere; le pari opportunit?, vale a dire l’individuazione
di strumenti di prevenzione e rimozione di ogni forma di discriminazione, in particolare per
cause direttamente o indirettamente fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la
religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’et? e l’orientamento sessuale;
adeguamento e semplificazione del linguaggio normativo anche attraverso la rimozione di
sovrapposizioni e duplicazioni. Infine la norma contiene le procedure volte a semplificare
la mobilit? dei pubblici dipendenti e a rafforzare l’attivit? di monitoraggio della qualit? dei
servizi pubblici e della produttivit? della Pubblica Amministrazione.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/semplificazione_05/index.html

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APPROVATO IN VIA DEFINITIVA DL SU INFLUENZA AVIARIA
Il 23 novembre 2005 il Senato ha approvato in via definitiva, con 124 voti favorevoli, 3 voti
contrari e 49 astenuti, il ddl di conversione del decreto legge n. 202 riguardante l’influenza
aviaria. Il provvedimento ? finalizzato a fronteggiare il rischio di una pandemia influenzale e
dispone misure straordinarie per l’acquisto di medicinali ed altro materiale profilattico da
destinare per la prevenzione del rischio epidemico. Al fine di sostenere il mercato delle carni
avicole, gravemente colpito dalla crisi derivante dalla drastica riduzione dei consumi, l’AGEA
? autorizzata ad acquistare carni congelate ed altri prodotti per un quantitativo non superiore
a 17.000 tonnellate e per un importo massimo di 20 milioni di euro. Inoltre viene potenziato di
96 unit? il Comando Carabinieri per la salute – che assume la denominazione di "Comando
Carabinieri per la tutela della salute" -, e si istituisce, presso il Ministero della salute, il "Centro
nazionale di lotta ed emergenza contro le malattie animali". Dal 1? gennaio 2006, il Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali pu? disporre, d’intesa con il Ministro dell’Economia e delle Finanze,
a favore degli allevatori avicoli, delle imprese di macellazione avicola e degli esercenti attivit? di
commercio all’ingrosso di carni avicole, i seguenti interventi: sospensione o differimento dei
termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari; sospensione dei pagamenti di ogni
contributo o premio di previdenza e assistenza sociale, ivi compresa la quota a carico dei
dipendenti, senza aggravio di sanzioni, interessi o altri oneri; sospensione dei pagamenti delle
rate delle operazioni creditizie e di finanziamento, ivi comprese quelle poste in essere dall’Istituto
di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA), in scadenza alla data di entrata in vigore
della legge di conversione del presente decreto.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/influenza_aviaria/index.html

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REVISIONE DELLE NORME IN MATERIA DI DETENZIONE E PORTO DI ARMI
Il 23 novembre scorso ? stato assegnato alla 1? Commissione Affari Costituzionali del Senato,
in sede referente, il disegno di legge di iniziativa governativa recante "Revisione delle norme in
materia di porto e detenzione di armi, di accertamento dei requisiti psico-fisici dei detentori,
nonch? in materia di custodia di armi, munizioni ed esplosivi" (A. S. 3650). Il provvedimento,
finalizzato a rendere pi? efficiente il sistema dei controlli, introduce misure pi? attente di verifica
che, pur salvaguardando il diritto a possedere legalmente armi, mirano a rafforzare le garanzie
di sicurezze a tutela della pubblica incolumit?. Queste le novit? pi? rilevanti del disegno di legge
approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2005: introduzione del nulla osta alla detenzione, accanto al vigente nulla osta all’acquisto dell’arma; richiesta dimostrazione di possedere l’idoneit? psicofisica e la capacit? tecnica al maneggio dell’arma, anche a chi voglia semplicemente detenerla;
divieto di vendita o di cessione di armi comuni a privati che non si siano preventivamente muniti del nulla osta all’acquisto e alla detenzione; estensione dei casi di rifiuto della licenza di porto d’armi;
la licenza di portare armi ed il nulla osta al loro acquisto e alla loro detenzione non possono essere rilasciati a chi non dimostri di avere l’idoneit? psicofisica e la capacit? tecnica al maneggio delle armi;
chi trova armi, parti di armi, munizioni ed esplosivi, ha l’obbligo di informare immediatamente gli uffici locali di pubblica sicurezza; lo stesso obbligo ? posto a carico di chi venga a conoscenza dell’esistenza di depositi clandestini di armi, munizioni ed esplosivi.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/armi_detenzione/index.html
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PRIVACY: LE REGOLE PER LE STRUTTURE SANITARIE
Al cittadino che entra in contatto con le strutture sanitarie per diagnosi, cure, prestazioni mediche, operazioni amministrative, deve essere garantita la pi? assoluta riservatezza e il pi? ampio rispetto dei suoi diritti fondamentali e della sua dignit?. Lo ha stabilito il Garante per la protezione dei dati
personali con un provvedimento generale, adottato il 9 novembre scorso, nel quale ha prescritto ad organismi sanitari pubblici e privati (aziende sanitarie territoriali, aziende ospedaliere, case di cura,
osservatori epidemiologici regionali, servizi di prevenzione e sicurezza sul lavoro) una serie di misure da adottare per adeguare il funzionamento e l’organizzazione delle strutture sanitarie a quanto stabilito? nel Codice sulla privacy e per assicurare il massimo livello di tutela delle persone. Queste alcune delle misure da rispettare. La tutela della dignit? della persona deve essere sempre garantita. Quando
prescrive medicine o rilascia certificati, il personale sanitario deve evitare che le informazioni sulla salute? dell’interessato possano essere conosciute da terzi. Ospedali e aziende sanitarie devono predisporre distanze di cortesia, sensibilizzando anche gli utenti con cartelli, segnali ed inviti. L’organismo sanitario pu? dare notizia, anche per telefono, sul passaggio o sulla presenza di una persona al pronto soccorso e sulla presenza dei degenti nei reparti, ma solo ai terzi legittimati, come parenti, familiari, conviventi.
Nei locali di grandi strutture sanitarie i pazienti, in attesa di una prestazione o di documentazione (es. analisi cliniche), non devono essere chiamati per nome. Si possono dare informazioni sullo stato di salute? a soggetti diversi dall’interessato quando questi abbia manifestato uno specifico consenso.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sanita_privacy/index.html

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"OCCHIO AI MANOLESTA": GUIDA CONTRO I BORSEGGIATORI
Porta con te solo il denaro strettamente necessario; non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei? pantaloni o in borse o borselli che si aprono con facilit?; se qualcuno ti chiede l’ora o di cambiare una banconota, osservalo bene, non farti ingannare dal suo aspetto distinto o dalla gentilezza dei modi:
potrebbe essere un pretesto per farti estrarre il portafoglio o per indurti a mostrare l’orologio e altri
preziosi. Sono questi alcuni dei consigli contenuti nella guida "Occhio ai manolesta" realizzata dalla Questura di Piacenza in collaborazione con il Comune e la Provincia. L’opuscolo stampato in oltre
15mila copie nasce per informare i cittadini sui cosiddetti reati di "criminalit? diffusa". I borseggi
infatti anche se dal punto di vista dell’incidenza criminale non hanno un’importanza elevata, investono direttamente la sfera individuale e intima della vittima, generando forti sentimenti di insicurezza.
"Occhio ai manolesta", la guida per imparare a difendersi dai borseggiatori, contiene preziosi consigli corredati da vignette e suddivisi per luogo d’azione. Si comincia con i mezzi pubblici, per passare ai locali gremiti, alle file in banca o alla posta, ai mercati fino agli sportelli bancomat.

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/borseggiatori_guida/index.html

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