Modernizzazione e sviluppo competitivo del Paese: le proposte del Notariato

Redazione 20/11/12
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Anna Costagliola

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha presentato, nell’ambito del 47° Congresso Nazionale del Notariato tenutosi a Napoli, cinque proposte di legge per l’ammodernamento dell’ordinamento giuridico e lo sviluppo economico del Paese. Si tratta, come ha spiegato il Presidente del Consiglio, di proposte volte ad incrementare la competitività del nostro sistema giuridico e a snellire le varie procedure amministrative che oggi scoraggiano gli investimenti provenienti da Paesi dotati di ordinamenti più competitivi. In questa direzione, sono state messe a punto proposte concrete, al passo con l’Europa, che rispondono alle più moderne esigenze della società, senza pregiudicare la certezza e la sicurezza dei rapporti giuridici.

La prima proposta è volta ad introdurre nel nostro ordinamento giuridico il contratto di fiducia. In Italia attualmente per le operazioni fiduciarie è necessario ricorrere al trust disciplinato dalla legge straniera a causa dell’assenza nel diritto italiano di un istituto equivalente. Questa proposta vuole colmare tale vuoto legislativo, disciplinando tutte quelle operazioni in cui un soggetto (fiduciante) intende vincolare determinati beni o diritti alla realizzazione di uno scopo nell’interesse di uno o più soggetti (beneficiari) e per questo li trasferisce ad un altro soggetto (fiduciario) affinché li amministri realizzando lo scopo.

Anche la seconda proposta è volta ad introdurre un nuovo istituto nell’ordinamento giuridico italiano, in linea con le scelte adottate dal legislatore europeo. Si tratta del certificato di successione, che mira a consentire che una successione sia regolata in modo rapido ed efficace. Infatti con tale documento l’erede, il legatario, l’esecutore testamentario o l’amministratore di eredità sono messi in grado di dimostrare con facilità la loro qualità ed esercitare i propri diritti.

La terza proposta è volta a modificare la disciplina degli immobili da costruire (D.Lgs. 122/2005) per rafforzare la sicurezza della compravendita immobiliare alla luce delle situazioni di rischio contrattuale in cui in questi anni si è venuto a trovare frequentemente l’acquirente di tali immobili e che hanno ingenerato incertezza nel mercato immobiliare.

La quarta proposta incide sulla disciplina vigente in tema di riforma del procedimento di costituzione delle persone giuridiche. L’obiettivo è quello di semplificare la procedura attualmente prevista per il riconoscimento della personalità giuridica delle associazioni, alleggerendo l’attività a carico della pubblica amministrazione e garantendo maggiore sicurezza all’operazione.

La quinta proposta, relativa alla sicurezza della circolazione immobiliare, ha come obiettivo quello di rafforzare l’efficacia dell’attuale sistema pubblicitario italiano. Una gamma di interventi è prevista per incrementare la sicurezza giuridica della circolazione immobiliare, anche dei beni provenienti da donazione o da disposizioni testamentarie, con maggiore garanzie per i terzi acquirenti e per i creditori ipotecari, agevolando nel contempo il ricorso al credito. Nell’ambito dello stesso progetto, importanti gli interventi volti a riformare la disciplina della protezione dei legittimari, contemperandola, in chiave più moderna, con l’esigenza di agevolare la circolazione degli immobili.

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