Manovra Def: ok al deficit al 2.4%

Redazione 28/09/18
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La nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) indicherà un rapporto tra deficit e Pil al 2,4% e per tutti e tre anni gli anni 2019, 2020 e 2021.

Nelle scorse ore è arrivato l’annuncio da parte del ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio: “Ci sono 10 miliardi per il reddito di cittadinanza” e ci sarà anche la “pensione di cittadinanza, le tasse saranno abbassate al 15% per più di un milione di lavoratori italiani” e 400mila persone avranno diritto alla pensione “superando la legge Fornero”, ha detto Matteo Salvini.

Lo scopo della manovra

La manovra darà avvio: alla flat tax per oltre un milione di partite Iva; al reddito e della pensione di cittadinanza, una nuova rottamazione delle cartelle, il superamento della legge Fornero e un fondo da 1,5 miliardi per i truffati delle banche.

Ammontano a 10 miliardi di Euro le risorse messe a disposizione per l’avvio del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza. Secondo le stime, il provvedimento riguarderà 6,5 milioni di persone sotto la soglia di povertà. Fissate le pensioni di cittadinanza, che fissa una soglia di 780 euro per le pensioni minime.

La Flat Tax e revisione delle aliquote Irpef

La flat tax prenderà piede dalle piccole imprese, per cui è previsto un prelievo fisso del 15% . Questo beneficio nel 2019 riguarderà i contribuenti con imposta sul valore aggiunto per poi spostarsi nel 2020 sui redditi guadagnati. Per i restanti cittadini si arriverà alle due aliquote del 23% (fino a 75mila euro di reddito) e del 33% (oltre tale livello) a fine legislatura. Per artigiani, piccoli imprenditori e professionisti si prospetta un regime dei minimi favorevole. Anche per reperire altre risorse si conferma il progetto di rimodulare le agevolazioni fiscali.

Revisione della Legge Fornero

La possibilità di andare in pensione anticipatamente, mediante un meccanismo di quota 100, dovrebbe riguardare almeno 400 mila persone e uno dei punti più interessanti dalla manovra.

Le risorse messe a disposizione sono di circa 8 miliardi. La manovra inizia dalle misure previdenziali, tagliando le “pensioni d’oro” sopra i 4.500 euro, pr coloro che hanno anticipato i requisiti di età (a partire dal 2012) rispetto alla Fornero.

Risarcimento danni per i risparmiatori

Da ultimo sono stati aumentati i fondi per coloro che sono stati truffati dalle banche il vicepremier ha parlato di un miliardo.

 

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