Maltempo, il Governo garantirà le risorse

Redazione 10/02/12
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Incontro tra Esecutivo ed esponenti delle amministrazioni locali: fondi stanziati al Consiglio dei Ministri del 14 febbraio. Tutto da decidere invece sul pagamento dei danni pregressi

 

di Giuseppe Manfredi (tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it)

 

Il Governo si impegna a garantire “le risorse necessarie per coprire le spese di primo intervento necessarie a far fronte alla nuova ondata di maltempo”. È quanto si legge in una nota di palazzo Chigi al termine della riunione di ieri a Palazzo Chigi fra esecutivo, regioni, province, comuni e protezione civile nazionale “per esaminare la situazione dell’emergenza neve in Italia”. “Al termine – si legge nella nota – si è riscontrata una perfetta intesa tra Stato ed enti locali per affrontare con determinazione e coesione le conseguenze delle perturbazioni attesa nel fine settimana per garantire al meglio la protezione della cittadinanza, limitando al minimo i disagi inevitabili. Il Governo ha confermato l’intenzione di riesaminare la legge 10 del 2011 sulla Protezione civile al fine di rafforzarne l’efficacia per quanto riguarda l’operatività dell’intervento emergenziale. Infine il Governo si è impegnato a garantire le risorse necessarie per coprire le spese di primo intervento necessarie a far fronte alla nuova ondata di maltempo”.
“I partecipanti alla riunione – conclude la nota – hanno anche unanimemente rivolto i ringraziamenti più sentiti ai volontari, alle Forze dell’ordine, ai Vigili del fuoco e alla Croce rossa per la dedizione mostrata in questi giorni di emergenza”. “Il Consiglio dei Ministri del 14 febbraio sancirà che le spese per l’emergenza neve sostenute e da sostenere saranno pagate dallo Stato. Il sindaco e i presidenti di regione, con questa garanzia, possono organizzarsi al meglio senza doversi preoccupare degli aspetti finanziari. Per gli eventuali danni da risarcire, per ora, la risposta del governo nazionale è negativa”, ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, dopo l’incontro a Roma con il governo Monti. Insisteremo, comunque – ha assicurato Chiodi – affinché venga riconosciuto anche il ristoro dei danni alle imprese”. Apprezza “la grande sensibilità del Governo” verso l’emergenza neve che ha colpito molti territori e che da domani riprenderà a interessare la Campania e altre regioni del Centro Sud, anche l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza al termine dell’incontro a Palazzo Chigi. “Nel prossimo Consiglio dei ministri, spiega, verrà trovata “la copertura finanziaria per l’intera emergenza, come è stato chiesto dai presidenti dell’Anci e dell’Upi e da tutte le Regioni colpite. Si tratta di un provvedimento che ci consentirà di agire subito. Saranno le Regioni, e così farà anche la Campania, a chiedere i finanziamenti. Riteniamo fondamentale che il Governo si sia impegnato a reperire le risorse necessarie a coprire le spese del primo intervento e siamo soddisfatti anche per l’impegno esplicito a modificare la legge 10/2011 che consente di rafforzare la Protezione civile”. Nel tardo pomeriggio, poi, in Prefettura a Napoli, Cosenza incontrerà tutti i prefetti campani per stabilire “le modalità organizzative con cui intervenire. Faremo il massimo sforzo per la sicurezza dei cittadini dell’alto casertano, del beneventano, dell’Irpinia e dell’alto salernitano che oggi stanno sopportando grandi difficoltà. La Protezione Civile regionale continua ad operare 24 ore su 24, in base alle richieste effettuate dalle prefetture, grazie anche alla delibera sullo stato di emergenza voluta dal presidente della Campania Stefano Caldoro e approvata lunedì notte. Il confronto tra regione e Governo sull’emergenza neve “si è caratterizzato per un buon senso che ha portato a valutazioni comuni e scelte condivise”, ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. “Sul versante operativo giudichiamo un passo avanti il finanziamento dei soli interventi di emergenza strettamente necessari (escluso quindi del tutto il ripristino) posto a carico del sistema nazionale, scelta che rappresenta la logica conseguenza del giudizio negativo espresso dallo stesso Governo e da tutte le regioni sulla legge 10 del 2011 che ha inserito la “tassa sulle disgrazie” e congelato il sistema di protezione civile e che, con queste premesse, sembra avviata inesorabilmente ad essere cambiata. Frutto del buonsenso – ha concluso De Filippo – anche l’invito a evitare polemiche e concentrarsi sulle difficoltà che si annunciano per il weekend”.

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