UNI 11871:2022 è la nuova norma tecnica per law firms e studi di commercialisti

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Nel pomeriggio del 14 settembre, a Roma, è stata presentata la nuova norma tecnica UNI 11871:2022, la prima che, a livello sia nazionale che europeo, definisce i “Principi organizzativi e gestione dei rischi connessi all’esercizio della professione per la creazione e protezione del valore”.

     Indice

  1. Principali novità della norma per gli Studi
  2. Promotori
  3. Finalità della certificazione di qualità
  4. Bacino di utenza
  5. Linee direttrici
  6. Sostenibilità
  7. Pari opportunità e inclusività tra i suoi componenti
  8. Tutela della vita familiare
  9. Tutela sanitaria

1. Principali novità della norma per gli Studi

  • Sostenibilità: nelle tre aree fondamentali della tutela dell’ambiente, della sfera lavorativa e dell’intervento nel sociale;
  • Inclusività e pari opportunità: programma di interventi attivi a salvaguardia di questi principi fondamentali;
  • Protezione della sfera personale e vita familiare per tutti i componenti: eguaglianza di genere e pariteticità dei ruoli;
  • Predisposizione e facilitazione del lavoro da remoto: modalità nuove di organizzazione e dotazione di strumenti;
  • Tutela delle condizioni igieniche e sanitarie: valutazione e sorveglianza costante, anche in relazione alle esperienze maturate negli oltre due anni di emergenza pandemica.

2. Promotori

  • Cassa Nazionale Forense,
  • UNI Ente Italiano di Normazione,
  • ASLA Associazione italiana degli Studi Legali Associati.

3. Finalità della certificazione di qualità

Modernizzare e ottimizzare la gestione degli studi, facilitare l’individuazione delle principali aree di rischio per l’attività professionale, favorendo l’adozione di strumenti utili a contenerle e supportando la creazione e protezione del valore risultano tra le finalità della nuova norma che consentirà agli Studi di ottenere, sulla base dei medesimi criteri, una certificazione di conformità rilasciata da enti competenti, utile per accedere a incarichi professionali nell’ambito di appalti e bandi di gara, pubblici o privati.

4. Bacino di utenza

Rivolgendosi ai professionisti del settore che operano in forma sia individuale che associata, la norma riguarda un bacino totale di utenza potenziale di oltre 360mila liberi professionisti, composto da:

  • 830 avvocati;
  • 269 commercialisti.

5. Linee direttrici

Le linee direttrici della nuova norma riguardano:

  • l’organizzazione e i rapporti interni allo Studio,
  • la relazione con i clienti,
  • la tutela dell’ambiente,
  • il rispetto delle condizioni igieniche necessarie alla tutela della salute.

6. Sostenibilità

Uno degli elementi di aggiornamento della norma UNI 11871:2022 rispetto alla precedente prassi di riferimento UNI/PdR 33: 2017 consiste nella sostenibilità degli Studi, nelle 3 aree fondamentali:

  • tutela dell’ambiente (digitalizzazione e dematerializzazione dei documenti, utilizzo di materiali riciclati ed ecosostenibili, differenziazione dei rifiuti, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e non inquinanti, ricorso a una mobilità a basso impatto per tutti i componenti dello studio);
  • tutela della sfera lavorativa (facilitazione delle modalità di svolgimento dei compiti anche a distanza, favorendo il diritto alla disconnessione per i professionisti e il personale di Studio, secondo criteri di correttezza, ragionevolezza e rigoroso rispetto delle norme applicabili);
  • intervento sul sociale (valorizzazione dei territori, sostegno a enti e associazioni senza scopo di lucro con finalità sociali e assistenziali, attività pro-bono).

7. Pari opportunità e inclusività tra i suoi componenti

Rientrano tra i principi che lo Studio deve promuovere:

  • assicurando loro percorsi di formazione e crescita interna,
  • utilizzando un linguaggio inclusivo “idoneo a riconoscere e ricomprendere tutte le individualità presenti nello Studio, evitando stereotipi di genere e provenienza e consentendo, ove richiesto, l’utilizzo dei termini professionali regolarmente declinati sia al maschile che al femminile”.

8. Tutela della vita familiare

Rientra tra i principi che lo Studio è chiamato a valorizzare, tenendo in considerazione le esigenze genitoriali dei suoi componenti, oltre al rispetto di quanto previsto dalla normativa per i dipendenti (congedi di maternità, permessi per motivi familiari e via dicendo), prevedendo ulteriori benefici su base volontaria (periodi di assenza retribuita nella fase iniziale della vita genitoriale e facilitazioni nell’assegnazione di incarichi adeguati per complessità e tempistiche, orari flessibili e possibilità di lavoro a distanza).

9. Tutela sanitaria

Una corretta gestione degli Studi deve prevedere un ambiente di lavoro salubre e sicuro, nel rispetto formale e sostanziale delle normative di volta in volta applicabili, adottando misure preventive e protettive generalizzate ed efficaci.

Avv. Biarella Laura

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