Incidenti, cambiano le regole per il risarcimento

Redazione 25/08/17
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Importanti novità per tutti gli automobilisti: il risarcimento per il danno biologico conseguente a incidenti stradali cambia completamente. Innanzitutto, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di mercoledì l’adeguamento annuale degli importi del risarcimento all’inflazione, che vede un aumento delle somme da pagare dell’1,7%. Fatto ancora più importante, la nuova legge sulla concorrenza prevede nei prossimi mesi la costituzione di precise tabelle per micro e macrolesioni che rivoluzioneranno l’intera normativa sui risarcimenti. Vediamo allora quali sono le novità più importanti.

 

Adeguamento Istat, aumentano i risarcimenti

Innanzitutto, quindi, la novità di questi giorni. Il Decreto del Ministero dello sviluppo economico del 17 luglio 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale mercoledì 23 agosto, ha adeguato il risarcimento per il danno biologico lieve all’inflazione rilevata quest’anno dall’Istat. Risultato: gli importi da pagare in caso di sinistro stradale aumentano, con effetto da aprile 2017, dell’1,7%.

I risarcimenti variano a seconda delle classi di età delle vittime e della percentuale di invalidità causata (si considera “lieve” l’invalidità al di sotto dei 10 punti su cento). Per il 2017, il primo punto di invalidità permanente può arrivare a un valore di 803,79 euro, mentre spettano 46,88 euro per ogni giorno di inabilità assoluta.

 

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Le nuove tabelle della legge sulla concorrenza

Con ogni probabilità, tuttavia, tutto cambierà nei prossimi mesi. La legge sulla concorrenza (L. n. 124/2017) prevede infatti che vengano approvate delle tabelle uniche nazionali per tutte le microlesioni e le macrolesioni da incidente stradale. Le tabelle riscriveranno completamente i valori dei risarcimenti per danno biologico basandosi su parametri certi e uguali per tutti, e determineranno in molti casi una diminuzione dei costi. Tanto per fare un esempio, il valore del primo punto percentuale di invalidità scenderà a 795,91 euro e l’importo giornaliero a 39,37 euro. Inoltre, il recente provvedimento stabilisce che il danno biologico dovrà essere necessariamente provato da esami clinici strumentali.

Ricordiamo in ogni caso che la portata della riforma è parzialmente mitigata dal fatto che il giudice potrà comunque aumentare il risarcimento, a sua discrezione, fino al 30% per le macrolesioni e fino al 20% per le microlesioni.

L’identificazione dei testimoni

La legge sulla concorrenza porterà anche altre novità importanti in materia di sinistro stradale. Prima fra queste è la nuova disciplina per l’identificazione dei testimoni del danno e dell’incidente. Per il risarcimento dei danni che riguardano solo le cose, il danneggiato sarà infatti tenuto a indicare immediatamente i testimoni, pena la non ammissibilità di questi ultimi durante il processo. Fanno eccezione i casi in cui l’identificazione del testimone nell’immediatezza del fatto era oggettivamente impossibile quello nel quale il testimone sia stato già identificato dalla polizia.

Da segnalare, comunque, come lo stesso testimone potrà d’ora in poi essere citato al massimo in tre cause nel corso di cinque anni.

La scatola nera come prova

L’ultima novità rilevante riguarda l’utilizzo della scatola nera, che se montata all’interno delle automobili registra tutte le azioni del conducente e il comportamento da lui tenuto in strada. Con la nuova legge sulla concorrenza, la scatola nera assume pieno valore di prova, come e più dei testimoni chiamati dall’automobilista. Proprio per questo, il dispositivo non può essere disinstallato o manomesso dal conducente: chi lo fa rischia una denuncia per frode.

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