Il Decreto Milleproroghe è legge

Redazione 02/03/21
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Dopo l’approvazione alla Camera ed il nulla osta al Senato, il Decreto Milleproroghe è diventato legge e sono molte le novità introdotte con il testo normativo in commento. Si va dal rinvio del termine di scadenza per la presentazione delle domande per la Cassa Integrazione Covid alla concessione di un tempo maggiore per l’utilizzo del bonus vacanze, oltre allo slittamento dell’anno accademico 2019 – 2020. In quest’ultimo caso gli studenti universitari avranno più tempo per finire gli esami e laurearsi con l’ultima sessione dell’anno accademico 2019 – 2020, la quale è fissata al 15 giugno 2021. Fino al 31 luglio, si avranno delle deroghe che permetteranno l’approvazione dei bilanci, per le imprese, a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio, invece che di 120 giorni ed in modalità telematica.

Le novità del Decreto Milleproroghe

Il Decreto Milleproroghe dovrà essere convertito in Legge entro lunedì primo marzo. Molteplici sono le novità in esso contenute, le quali vanno a toccare vari settori, come per esempio: sanità, appalti, assunzioni, emergenza Covid, istruzione. Come di consueto, il testo normativo in commento prevede proroghe della vigenza di disposizioni in scadenza e posticipi dell’entrata in vigore di altre disposizioni.

Cosa prevede il Decreto Milleproroghe in materia di cinematografia, radio ed editoria

Nell’Istituto Luce – Cinecittà, le società controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze potranno acquisire delle partecipazioni e, lo stesso istituto, potrà emettere strumenti finanziari nel limite massimo di 1 milione di Euro per ogni anno che va dal 2021 al 2030, al fine di investire nel settore cinematografico. In aggiunta a ciò, si assiste ad una proroga fino al 31 gennaio 2021 delle misure straordinarie per l’anno 2020 in materia di credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva a seguito dell’emergenza sanitaria da Covid 19. Il Decreto Milleproroghe ha previsto, altresì, l’erogazione di contributi di circa 2 milioni di Euro nel corso dell’anno 2021 alle imprese radiofoniche private, le quali hanno svolto attività d’informazione d’interesse generale, per favorire la conversione in digitale e la conservazione degli archivi multimediali. Inoltre, l’abolizione o la riduzione dei contributi destinati a specifiche categorie d’imprese radiofoniche ed editrici di quotidiani e periodici è stata differita di 24 mesi.

Gli interventi in ambito sanitario

Numerose sono state le proroghe che hanno interessato il settore sanitario a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Milleproroghe, tra le quali possiamo citare le seguenti:

  1. è prevista una proroga al 2021 ed un parziale riparto per lo stesso anno dell’accantonamento di 32,5 milioni di Euro previsti per portare a termine gli obiettivi relativi all’attività di ricerca, assistenza e cura al fine di migliorare i livelli essenziali di prestazioni;
  2. al fine di consentire alle Regioni ed alle Province Autonome di applicare gli incrementi ai valori della spese per il personale degli enti e delle aziende del SSN è stata spostata al 2022 l’adozione di un metodo in grado di determinare il relativo fabbisogno di personale degli enti che fanno parte del SSN;
  3. potranno essere effettuate anche per tutto l’anno 2021, alcune procedure concorsuali ed assunzioni in Aifa, le quali erano state autorizzate negli anno 2016 – 2020. All’uopo, gli istituti zooprofilattici sperimentali e gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, potranno continuare ad avvalersi del personale addetto alle attività di ricerca ed a quello di supporto alla ricerca, il quale è stato, in precedenza, assunto con contratti di lavoro flessibile e che è tuttora in servizio presso i predetti istituti e fino al 30 settembre 2021 per un altro anno;
  4. agevolazioni sono previste dalla Regioni e le Province Autonome a favore delle strutture private accreditate, le quali hanno sostenuto il SSN per mezzo della conversione di una parte delle attività ai pazienti Covid 19. Trattasi della devoluzione di un contributo una tantum che deve essere proporzionato al costo complessivo sostenuto nel 2020 per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale;
  5. è previsto un incremento da 5 a 7 milioni di Euro del fondo per l’assistenza dei bambini affetti da patologie oncologiche per tutto l’anno 2021 ed è differito fino al 31 maggio 2021, il termine per procedere alla prima revisione della lista delle patologie da ricercare attraverso lo screening neonatale obbligatorio.

Le novità in materia di sfratti

Al fine di tutelare tutti coloro che si trovano in precarie condizioni economiche a causa della pandemia ed i quali non riescono a fare fronte al pagamento del canone di locazione, il Decreto Milleproroghe prevede  il blocco degli sfratti fino al mese di giugno 2021. Infatti, la sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, adottati in conseguenza del mancato pagamento del canone di locazione alle scadenze è prorogata al 30 giugno 2021. Tale proroga coinvolge anche i provvedimenti di rilascio, conseguenti all’emissione del decreto di trasferimento degli immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari.

Smart working e bonus vacanze

Nel Decreto Milleproroghe è previsto, per i dipendenti del settore privato, la possibilità di usufruire del lavoro in modalità agile fino al 30 aprile 2021 purché nel rispetto della normativa vigente e previa comunicazione, in via telematica, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dei nominativi dei lavoratori e della data di cessazione della prestazione in modalità agile.

E’ prevista la proroga del bonus vacanza fino al 30 giugno 2021 per consentire ai nuclei familiari meno abbienti di pagare i servizi offerti dalle strutture turistiche ricettive, dalle aziende di agriturismo e bed and breakfast in possesso dei titoli previsti dalle leggi nazionali e regionali al fine di esercitare le predette attività.

Ulteriori proroghe previste dal Decreto Milleproroghe a causa dell’emergenza Covid 19

Varie proroghe sono dedicate all’emergenza sanitaria nel nostro Paese, tra le più significative possiamo citare le seguenti:

– permanenza in servizio del personale sanitario

– disciplina emergenziale in relazione alla produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale

– conferimento di incarichi ai laureati in medicina e chirurgia ad opera delle aziende e degli enti del servizio sanitario nazionale

– disposizioni sul trattamento dei dati personali in ambito emergenziale

– proroga dei piani terapeutici

– distribuzione dei farmaci agli assistiti

– potenziamento delle reti di assistenza territoriale

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SFRATTI E PROCESSO LOCATIZIO: COSA CAMBIA CON I DECRETI EMERGENZIALI

Le misure di contenimento per arginare la diffusione della pandemia in corso hanno coinvolto anche il settore degli sfratti.L’art. 103, comma 6, del d.l. n. 18/2020 dispone la sospensione dell’esecuzione per rilascio di immobili, anche ad uso non abitativo, fino al 30 giugno 2020.Con questa disposizione, si desume che il legislatore abbia inteso bloccare temporaneamente l’esecuzione dei provvedimenti di rilascio, per evidenti ragioni strettamente riconducibili alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso.Tuttavia, va chiarito che la norma non preclude l’inizio dell’esecuzione nel senso che non impedisce la notifica dell’atto iniziale.Per questo, il presente lavoro, oltre a fornire il quandro ordinario di riferimento della disciplina, si pone quale strumento utile al Professionista che debba trattare questa tipologia di procedimenti nel corso della decretazione d’urgenza.

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