Esame d’avvocato, nuove regole rinviate di due anni

Redazione 07/08/18
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Ancora codici commentati, fino al 2019

Venerdì 3 agosto 2018, in occasione della conversione in legge del c.d. Decreto Milleproroghe (Decreto Legge n. 91/2018, recante la proroga di alcuni termini previsti da disposizioni legislative), il Senato ha approvato l’emendamento concernente l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense.

In particolare, è previsto uno rinvio di altri due anni dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni in materia di esame di Stato, che avrebbero dovuto trovare applicazione a partire dalla prossima sessione di esame 2018-2019. Le nuove norme, si ricorda, precludono agli aspiranti avvocati l’utilizzo di codici commentati durante lo svolgimento degli scritti e rendono altresì obbligatoria la frequenza delle scuole forensi.

Nello specifico, l’emendamento in questione (che riguarda l’art. 2 del Decreto Legge), contempla una modifica all’art. 49, comma 1 Legge n. 247/2012, per effetto della quale le previgenti regole sull’esame di Stato troveranno ancora applicazione non più  per “cinque” ma per “sette” anni (dall’entrata in vigore della stessa Legge n. 247/2012).

Una proroga indubbiamente gradita dagli aspiranti avvocati, i quali, sia per questa sessione d’esame che per la prossima (dunque fino al 2019) potranno continuare ad utilizzare, nella prova scritta, i codici annotati con la giurisprudenza.

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