Decreto semplificazioni (D.L. 5/2012): pagamenti alla pubblica amministrazione on line

Redazione 09/03/12
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Multe, mensa scolastica, tassa sui rifiuti, ticket direttamente da casa. È una delle previsioni del decreto semplificazioni che ieri ha ottenuto la fiducia della Camera

 

di Giuseppe Manfredi (tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it)

 

Fibrillazioni politiche e polemiche tra governo e maggioranza non fremano il cammino del decreto legge n. 5 del 2012 in materia di semplificazioni: ieri infatti il governo ha ottenuto dall’Aula della Camera la fiducia. I sì sono stati 479, i no 75, le astensioni 7. Il voto finale sul provvedimento ci sarà martedì prossimo. Poi, il decreto (che scade il 9 aprile) passerà all’esame del Senato, in seconda lettura. Il ministro per la pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, ha espresso la sua soddisfazione per un testo “migliorato” in un “clima costruttivo” e non ha escluso che ci possano essere ulteriori novità a Palazzo Madama. Diverse le modifiche approvate dalle commissioni, sintetizzate in seguito: ok agli organici della scuola anche se c’è lo stop della stabilizzazione di 10mila precari; no a controlli meno rigidi sulla sicurezza del lavoro; una nuova spinta alla liberalizzazione dell’ultimo miglio per la telefonia fissa; verso la cartella clinica elettronica; dal 2014 comunicazioni della pubblica amministrazione solo on line; pagamento dell’imposta di bollo e delle multe via internet; lo stop all’automatismo del reintegro dei fondi da parte degli enti locali in caso di calamità naturali con l’incremento delle accise sulla benzina, quella che era stata chiamata la tassa sulla “disgrazia”. E non sono mancate le polemiche. “La decisione del Governo di non procedere all’assunzione di 10.000 precari della scuola è scandalosa”, afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi, commentando lo stralcio dell’emendamento all’articolo 50. “Il Governo salva le ricche banche che inscenano un finto pianto, ma affossa i diritti dei lavoratori che da anni aspettano una giusta assunzione – prosegue Rienzi – È un vero e proprio scandalo, che conferma come l’unica possibilità per i docenti precari sia quella di ricorrere ai Tribunali al fine di veder riconosciuti i propri diritti e ottenere il risarcimento dei danni”. Ecco le principali novità.

 
SCUOLA. L’organico della scuola, a partire dal prossimo anno scolastico, verrà fissato ogni tre anni “sulla base della previsione dell’andamento demografico della popolazione in età scoltare” ma “nei limiti dei risparmi di spesa accertati” nello stesso settore scuola. Niente da fare invece, come visto sopra dalle reazioni del Codacons, per la stabilizzazione di 10mila precari.

 

FONDO IMPREVISTI. Viene abrogato l’automatismo del reintegro dei fondi da parte degli enti locali in caso di calamità naturali con l’incremento delle accise sulla benzina (la norma era stata battezzata tassa sulla ‘disgrazia’). Possibile che su questo punto ci sia qualche intervento in Senato.

 

RISORSE SCUOLA. Il ministero dell’Economia (Monopoli dello Stato) entro 180 giorni, “verifica la possibilità di emanare misure in materia di giochi pubblici utili al fine di assicurare maggiori entrate”. Le “eventuali maggiori entrate” saranno destinate all’attuazione dell’autonomia scolastica.

 

CARTELLA CLINICA ELETTRONICA. Nei piani di sanità nazionali e regionali “si privilegia” la gestione elettronica delle pratiche cliniche, “attraverso l’utilizzo della cartella clinica elettronica, così come i sistemi di prenotazione elettronica per l’accesso alle strutture da parte dei cittadini”.

 

SICUREZZA-SALUTE LAVORATORI. La semplificazione dei controlli sulle imprese non si applicherà in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

 

ULTIMO MIGLIO. I costi per l’accesso all’ingrosso alla rete fissa dovranno essere disaggregati dal costo del servizio di attivazione della linea stessa e del servizio di manutenzione. Obiettivo è quello di non far pagare agli operatori servizi non richiesti.

 

BENI MAFIA. I beni immobili confiscati alla criminalità organizzata che hanno caratteristiche tali da consentirne un uso agevole per scopi turistici saranno concessi gratis preferibilmente a cooperative o consorzi di cooperative sociali di giovani di età inferiore ai 35 anni.

 

CERTIFICATI ANTIMAFIA PER GARE. Confermato l’obbligo per le amministrazioni di acquisire d’ufficio le certificazioni antimafia.

 
COMUNICAZIONI P.A. A partire dal primo gennaio 2014 nella pubblica amministrazione saranno utilizzati “esclusivamente” i “canali e i servizi telematici” compresa la “posta elettronica certificata”.

 

PAGAMENTO ON LINE. Multe, mensa scolastica, tassa sui rifiuti, ticket direttamente da casa: le amministrazioni sono tenute a pubblicare sui siti istituzionali e sulle richieste di pagamento (bollettini, ecc.) i codici IBAN e le causali di versamento per effettuare pagamenti elettronici tramite bonifico. In questo modo, chi lo desidera, potrà effettuare i pagamenti telematici senza muoversi di casa. La disposizione sarà operativa dopo 3 mesi dall’entrata in vigore della legge. Per agevolare l’invio delle domande per via telematica è prevista la possibilità di pagare il bollo online, anche attraverso l’uso della carta di credito o prepagata.

 

TAGLI COSTI STATO. Entro 90 giorni è adottato un programma triennale (2012-15) per la riduzione degli oneri amministrativi che gravano sulle Pubbliche amministrazioni nelle materie di competenza statale. Con il programma triennale scatterà anche un piano triennale “per la misurazione e la riduzione dei tempi e dei procedimenti amministrativi e degli oneri regolatori, gravanti su imprese e cittadini, ivi inclusi gli oneri amministrativi”.

 

PERMESSO AUTO INVALIDI. Il contrassegno per gli invalidi sarà valido su tutto il territorio nazionale. Sarà un decreto del ministro dei Trasporti, previo parere della conferenza unificata, a disciplinare le modalità per questo riconoscimento. Semplificazioni in materia di documentazione per i malati cronici.

 

NORMA CONTRO “TURISMO ELETTORALE”. In occasione di consultazioni elettorali o referendarie il cambio di residenza, che il decreto fissa in tempo reale, non può essere fatto oltre 15 giorni prima del voto.

IMPIANTI ENERGIA PRIORITARI. Il governo indicherà entro tre mesi gli impianti e le infrastrutture energetiche ricadenti nel territorio nazionale e di interconnessione con l’estero, identificati come prioritari.

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