Costituzione, politica e riforme

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Nell’idea di Costituzione, quale originariamente pensata dai costituenti americani, il principio repubblicano ha il suo completamento ideale nel costituzionalismo. La Costituzione cioè dovrebbe esprimere la suprema regola della ragione contro le passioni della politica in quanto segna “il momento dell’unità contro il particolarismo dei partiti e la molteplicità delle opinioni, la moderazione contro lo spirito di fazione, la giusta misura contro la volontà ed il potere della maggioranza” (Cfr., A. BALDASSARRE, La normatività della Costituzione ed i suoi nemici, in Riv. di Dir. Cost., 2007, p. 5). La Costituzione, dunque, contiene un vincolo verso la posterità, possedendo una dimensione eterna sul piano dei diritti e dei valori costituzionali i quali costituiscono normativamente l’unità e l’identità di un popolo. Tutto questo, beneinteso, non cancella quelle che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha definito ironicamente “le rughe della nostra Carta Costituzionale”: dal preistorico bicameralismo perfetto (su cui è recentemente ritornato il Presidente del Senato della Repubblica Renato Schifani) alla disciplina unitaria della magistratura etcc…La garanzia della Costituzione ed il mantenimento di quello che è stato indicato sopra come il suo carattere eterno, non postulano un atteggiamento di conservazione ad oltranza ma implicano puntuali e specifiche riforme scevre da qualunque impostazione ideologico-politica nella prospettiva di autocoscienza della collettività che, in presenza di un pluralismo politico, sociale e culturale, condivide valori concettuali comuni. Un’idea che ha matrici antiche, discendenti direttamente dal diritto romano, ove il rapporto equo tra le forze che componevano la res publica assicurava la consapevolezza delle rispettive pretese, dando così alla civitas il suo status, la sua Costituzione (Cfr., M. FIORAVANTI, Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali, Bari, Laterza, 2009, p. 110).
 
 
Daniele Trabucco
Università di Padova

Trabucco Daniele

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