Corte dei conti: approvate le Linee guida per le relazioni dei revisori dei conti delle regioni sui bilanci di previsione per il 2013

Redazione 03/05/13
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Biancamaria Consales

Con la delibera n. 6/sezaut/2013/inpr, la Sezione delle Autonomie ha definito le Linee guida, con i connessi questionari, a cui devono fare riferimento i collegi dei revisori dei conti delle Regioni per trasmettere le relazioni sui bilanci di previsione 2013 e sui rendiconti 2012.

Le Linee guida per l’esame dei bilanci preventivi e consuntivi predispongono strumenti atti ad esaminare specifici profili contabili e di correttezza gestionale, in coerenza con i seguenti ambiti di controllo individuati dalla legge:

a) obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno e dal patto per la salute;

b) vincoli costituzionali all’indebitamento;

c) sostenibilità dell’indebitamento;

d) assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari degli enti.

Ove, all’esito delle prescritte verifiche, le Sezioni regionali della Corte dei conti accertino comportamenti contrari alla sana gestione (squilibri economico-finanziari, mancata copertura di spese, violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione finanziaria e mancato rispetto degli obiettivi del patto di stabilità interno), sorge l’obbligo, per le amministrazioni interessate “di adottare, entro sessanta giorni dalla comunicazione del deposito della pronuncia di accertamento, i provvedimenti idonei a rimuovere le irregolarità e a ripristinare gli equilibri di bilancio” (art. 1, co. 7, D.L. 174/2012). La predetta disposizione assegna alle Sezioni regionali di controllo il termine di trenta giorni per la successiva verifica e prevede che “Qualora la regione non provveda alla trasmissione dei suddetti provvedimenti o la verifica delle sezioni regionali di controllo dia esito negativo, è preclusa l’attuazione dei programmi di spesa per i quali è stata accertata la mancata copertura o l’insussistenza della relativa sostenibilità finanziaria”.

Le Linee guida predisposte per le relazioni dei Collegi dei revisori delle Regioni si ispirano ad esigenze di razionalizzazione e di semplificazione degli adempimenti richiesti dalla legge. In relazione alle diverse esigenze conoscitive correlate all’analisi dei bilanci preventivi e dei consuntivi, esse sono corredate da due distinti schemi di relazione in forma di questionario strutturato con domande a risposta chiusa (si/no/altro con possibilità di inserire testi atti a fornire chiarimenti).

Entrambi i documenti si articolano in sette sezioni distinte (Domande preliminari, Regolarità della gestione amministrativa e contabile, Dati contabili, Sostenibilità dell’indebitamento e rispetto dei vincoli, Organismi partecipati, Patto di stabilità, Enti del servizio sanitario regionale).

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