Nel 2025, il Ministero della Giustizia si prepara a pubblicare un concorso pubblico per il reclutamento di 2800 Cancellieri Esperti, destinato a candidati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. Il concorso si inserisce all’interno di un più ampio piano assunzionale che prevede oltre 3800 nuove assunzioni, tra cui anche mille unità in attesa di autorizzazione. Si tratta, a tutti gli effetti, di una delle principali occasioni occupazionali dell’anno per chi desidera intraprendere una carriera nella Pubblica Amministrazione senza necessariamente possedere una laurea. Maggioli Editore ha preparato uno strumento, il Manuale Concorso Ministero della Giustizia – 2800 Cancellieri, per aiutare i candidati, disponibile su Maggioli Shop e Amazon.
Concorso Ministero della giustizia – 2800 Cancellieri
Questo manuale è un ottimo strumento di studio per chi vuole iniziare a prepararsi alle prove del bando indetto dal Ministero della Giustizia per 2800 cancellieri esperti. Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie oggetto delle prove, ovvero:- Elementi di diritto amministrativo- Anticorruzione e trasparenza nella P.A.;- Elementi di diritto processuale civile;- Elementi di diritto processuale penale;- Elementi di ordinamento giudiziario;- Servizi di cancelleria.Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:-Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;-Simulatore di quiz online;-Quiz di lingua inglese;-Teoria e quiz di informatica. Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2025
36.10 €
Indice
1. L’annuncio del concorso
L’annuncio del concorso è stato dato ufficialmente dal viceministro Francesco Paolo Sisto lo scorso 19 maggio, durante il convegno “Ufficio per il processo, non una persona di meno”, in cui è emerso con chiarezza l’obiettivo: rafforzare l’organico degli uffici giudiziari italiani, in vista delle nuove sfide dettate dalla riforma della giustizia e dagli impegni del PNRR. Si tratta della prima fase attuativa del PIAO 2025–2027 (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), il documento triennale che delinea gli obiettivi strategici di rinnovamento del personale nella giustizia. Il piano prevede, complessivamente, circa 16.300 nuove assunzioni, delle quali oltre 9.000 saranno destinate proprio a profili di livello assistenziale, tra uffici giudiziari, amministrativi e dipartimentali.
L’obiettivo è rispondere a un fabbisogno strutturale causato dai pensionamenti previsti per i prossimi anni e, al contempo, rafforzare il sistema giudiziario per garantire tempi più rapidi e servizi più efficienti. Il concorso rappresenta, quindi, una concreta occasione di ingresso stabile nel pubblico impiego, soprattutto per coloro che non possiedono un titolo di laurea ma intendono intraprendere una carriera all’interno del comparto giustizia.
2. Materie da studiare e strumenti consigliati per la preparazione
In vista dell’apertura ufficiale del bando, è fortemente consigliato iniziare la preparazione sin da ora, focalizzandosi sulle materie già previste nelle ultime edizioni del concorso. Le discipline principali su cui verteranno le prove sono:
- Elementi di diritto amministrativo
- Normativa su anticorruzione e trasparenza nella Pubblica Amministrazione
- Elementi di diritto processuale civile
- Elementi di diritto processuale penale
- Ordinamento giudiziario
- Servizi di cancelleria
- Lingua inglese
- Informatica
Per affrontare al meglio il percorso di studio, è disponibile il Manuale Concorso Ministero della Giustizia – 2800 Cancellieri, curato da Luigi Tramontano, disponibile su Maggioli Shop e Amazon. Il volume, pensato per accompagnare passo dopo passo i candidati, è corredato da una piattaforma digitale con simulazioni, quiz online, tutor digitale, esercizi di inglese e teoria di informatica. Si tratta di uno strumento altamente consigliato per chi desidera strutturare una preparazione completa e autonoma in vista delle prove ufficiali.
Concorso Ministero della giustizia – 2800 Cancellieri
Questo manuale è un ottimo strumento di studio per chi vuole iniziare a prepararsi alle prove del bando indetto dal Ministero della Giustizia per 2800 cancellieri esperti. Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie oggetto delle prove, ovvero:- Elementi di diritto amministrativo- Anticorruzione e trasparenza nella P.A.;- Elementi di diritto processuale civile;- Elementi di diritto processuale penale;- Elementi di ordinamento giudiziario;- Servizi di cancelleria.Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:-Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;-Simulatore di quiz online;-Quiz di lingua inglese;-Teoria e quiz di informatica. Luigi TramontanoGiurista, già docente a contratto presso la Scuola di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza è autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di tecnica legislativa, curatore di prestigiose banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2025
36.10 €
3. I profili ricercati e chi può partecipare
Il bando sarà rivolto a candidati in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, senza specifiche limitazioni sul tipo di istituto frequentato. Questo rende la selezione particolarmente accessibile, con una platea potenziale molto ampia di partecipanti. I profili professionali saranno inquadrati come assistenti amministrativi o tecnici, a seconda delle esigenze organizzative dei vari dipartimenti ministeriali.
Tra i requisiti generali previsti figurano la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica all’impiego e l’assenza di condanne penali che comportino l’interdizione dai pubblici uffici. Anche cittadini dell’Unione europea o di Paesi terzi in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo potranno accedere, se in regola con la normativa vigente.
Il bando potrebbe inoltre prevedere riserve di posti o punteggi aggiuntivi per chi ha già svolto incarichi in ambito giudiziario, come gli ex addetti all’Ufficio per il Processo o i magistrati onorari. Queste agevolazioni, già applicate in recenti selezioni, rispondono alla volontà del Ministero di valorizzare l’esperienza pregressa in contesti affini.
4. Tempistiche attese e struttura della selezione
Secondo le anticipazioni rese note dal viceministro Sisto, la pubblicazione del bando è prevista entro la fine del 2025, una volta completato il processo autorizzativo con la Funzione Pubblica. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata online tramite il Portale inPA (www.inpa.gov.it), utilizzando credenziali digitali come SPID, CIE o CNS. È probabile che venga richiesto anche un indirizzo PEC personale e il versamento di una modesta tassa di concorso.
Sebbene il bando ufficiale non sia ancora stato pubblicato, si può ipotizzare che la selezione si articolerà in una prova preselettiva, una scritta e una orale, come avvenuto per concorsi analoghi. La prova preselettiva sarà attivata solo in caso di elevato numero di domande e potrebbe consistere in quiz di logica, comprensione verbale e cultura generale. La prova scritta dovrebbe concentrarsi su materie giuridiche di base e sull’organizzazione del Ministero, mentre l’orale approfondirà i contenuti già trattati e includerà una verifica delle competenze digitali e linguistiche, in particolare in ambito informatico e in lingua inglese.
La procedura concorsuale sarà su base nazionale, ma con una distribuzione territoriale capillare degli idonei nei diversi uffici giudiziari italiani, in base alle necessità degli organi giudiziari periferici. L’assunzione avverrà con contratto a tempo indeterminato, e l’inquadramento nell’Area Assistenti prevede una retribuzione iniziale pari a circa 20.884 euro lordi annui, cui si aggiungono tredicesima e altre indennità previste dal contratto collettivo.
5. Come rimanere aggiornati sul concorso
Per restare aggiornato su tutte le novità in tema di concorsi pubblici, segui la sezione dedicata su Diritto.it, iscriviti gratuitamente al canale Telegram Maggioli editore Concorsi pubblici e alla nostra Newsletter compilando il form qui in basso:
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento