Concorso magistratura: “aumentiamo di 600 posti”.

Redazione 01/02/19
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Ecco quali sono state le parole del Ministro di Grazia e Giustizia, Alfonso Bonafede, intervenuto sulla situazione della carenza di organico nei tribunali italiani: “Ci sono 360 magistrati che provengono da concorsi e che andranno a lavorare nei tribunali, oltre a 320 che arriveranno da concorsi pendenti. Questo porterà alla saturazione: tutti i posti delle piante organiche saranno riempiti al cento per cento, nello spazio di pochissimo tempo, parliamo del 2019. In più – continua il MInistro – abbiamo deciso di aumentare la dotazione organica: aumentiamo di 600 posti il numero dei magistrati. Questa è una cosa, ci tengo a dirlo, che non era mai stata fatta. I soldi ci sono e sono già stati stanziati: in tutto sono poco più di 500 milioni di euro. L’ultimo ampliamento di pianta organica risale agli anni ’90 ed ammontava a 400 magistrati, noi oggi aumentiamo a 600. ”

Indecifrabile il contingente massimo di 200 magistrati

Il Ministro si rifa alla prima parte dell’articolo 379 della legge di bilancio, secondo la quale “il ruolo organico del personale della magistratura ordinaria è aumentato complessivamente di 600 unità“. Non chiarisce quali sarebbero le modalità di aumento del numero dei posti, sul punto si sottolinea una forte incongruenza con la seconda parte dell’articolo 379 che recita testualmente: “Il Ministero della giustizia, in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali, è autorizzato a bandire, dall’anno 2019, procedure concorsuali e, conseguentemente, ad assumere un contingente massimo annuo di 200 magistrati ordinari per il triennio 2020-2022.”

Ci si chiede se i concorsi in magistratura annuali superano sistematicamente i 300 posti a concorso, come potrebbe il Ministero assumere ulteriori 600 magistrati se il tetto massimo annuo è di 200 magistrati? Il Ministro non ha fornito nessuna delucidazione in merito.

 

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