Concorso Inps 2017, ecco come prepararsi

Redazione 26/07/17
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Il nuovo Concorso Inps 2017 annunciato da Tito Boeri all’inizio del mese è atteso con sempre maggiore impazienza da migliaia di possibili candidati. Non si conoscono ancora le date delle prove di selezione e nemmeno lo specifico contenuto del bando, ma si sa per certo che si dovrà attendere solo poche settimane per la pubblicazione di tutti i dettagli. È inoltre possibile, per non farsi cogliere impreparati e avere maggiori possibilità di passare il Concorso, anticipare quali sono le materie da studiare e capire su cosa è necessario concentrarsi maggiormente. Vediamo allora nel dettaglio come prepararsi.

 

Quali materie studiare per il Concorso Inps?

Nonostante il bando del Concorso Inps 2017 non sia stato ancora pubblicato, possiamo farci un’idea piuttosto precisa delle materie da studiare per le prove scritte e orali sulla base delle precedenti procedure di selezione.

Il Concorso Inps del 2007, che quasi sicuramente risulterà molto simile in tempi e modalità a quello delle prossime settimane, prevedeva due prove scritte e un esame orale. La prima prova scritta consisteva nella risposta sintetica a quesiti di diritto amministrativo, diritto costituzionale, scienza delle finanze, contabilità pubblica e organizzazione del lavoro e diritto civile. La seconda prova, più consistente e più specifica, consisteva nella stesura di un elaborato a tema di diritto del lavoro e previdenza sociale.

In sede di esame orale i candidati dovevano anche dimostrare la conoscenza del diritto commerciale e della statistica, nonché dell’ordinamento e delle attribuzioni dell’Inps. Previste, come ormai prassi in tutti i concorsi pubblici, anche prove di lingua inglese e di informatica di base.

 

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Come prepararsi per il Concorso senza problemi

Come iniziare ad affrontare, quindi, lo studio per il Concorso Inps per evitare brutte sorprese e stressanti corse dell’ultimo minuto?

Innanzitutto consigliamo a tutti coloro che aspirano a un posto nell’Istituto di iniziare ad aprire i libri, con calma, fin da subito. Come abbiamo visto, il programma per gli esami è potenzialmente molto vasto: sfruttare le ultime settimane dell’estate per iniziare il ripasso può essere un’ottima idea. È opportuno, però, studiare in maniera intelligente: nell’attesa della pubblicazione del bando, meglio dare la precedenza a quelle materie che sicuramente saranno prova d’esame, come il diritto del lavoro, il diritto amministrativo e l’ordinamento dell’Inps.

È bene inoltre sapere che molto probabilmente le prove scritte saranno precedute da una prova preselettiva con quesiti a risposta multipla. Le preselezioni dovrebbero essere incentrati sugli elementi di diritto, dunque una delle prime cose da fare è quella di mettere mano ai compendi aggiornati.

Quali sono i profili ricercati?

Il profilo ricercato dal Concorso Inps 2017 sarà molto probabilmente quello di funzionario amministrativo di categoria C; secondo la maggior parte delle fonti, saranno assunti circa 900 nuovi dipendenti.

Bisognerà attendere, come sempre, la pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale per averne la certezza assoluta, ma saranno molto probabilmente ammessi al Concorso solo i candidati che possiedono una laurea magistrale in Economia, Ingegneria gestionale o Giurisprudenza. Dato il ruolo di responsabilità che i nuovi funzionari andranno a ricoprire inoltre, e stando alle parole di Tito Boeri, costituirà requisito di accesso privilegiato il possesso di un dottorato di ricerca.

Come sempre, in ogni caso, Diritto.it vi terrà aggiornati in tempo reale con tutte le novità più importanti.

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