La definizione agevolata delle cartelle è consentita solo ai contribuenti dei Comune con carichi inclusi in ruoli affidati agli Agenti della riscossione, mentre è preclusa per i contribuenti di Comuni che gestiscono in proprio la riscossione (o tramite società in house oppure tramite le società iscritte allalbo ministeriale).
Lobbligo di aderire alla definizione agevolata creerà problemi ai Comuni che perdono sanzioni ed interessi di mora. E opportuno che il Parlamento, in sede di conversione del Decreto, corregga la disparità di trattamento e regolamenti i rapporti con i Comuni.
Per approfondimenti vai a ROTTAMAZIONE CARTELLE ESATTORIALI: COSA CAMBIA
CITTADINI DIFFERENTI DAVANTI ALLE CARTELLE DI PAGAMENTO
Cittadini differenti di fronte alla legge ed allagente della riscossione.
Approfondisci con il seguente volume:
Come difendersi dalle cartelle esattoriali
Nunzio Santi Di Paola, Francesca Tambasco, 2016, Maggioli Editore
L’opera, con il pratico FORMULARIO (su Cd-Rom) e le TAVOLE SINOTTICHE, è un prezioso strumento di lavoro per magistrati ordinari e tributari, avvocati, dottori commercialisti e altri professionisti abilitati alla difesa davanti alle Commissioni tributarie provinciali e regionali,…
50,00 € 45,00 € Acquista
su www.maggiolieditore.it
Il Decreto Legge 22 ottobre 2016, n. 193, nel determinare le regole per estinguere i debiti delle cartelle di pagamento emesse negli anni dal 2000 al 2015, sancisce, allarticolo 6, che la definizione agevolata si applica relativamente ai carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione.
Il ruolo: strumento utilizzabile solo da parte di Equitalia
Il ruolo, però, è uno strumento utilizzabile solo da parte di Equitalia (con le sue varie articolazioni) e da parte di Riscossioni Sicilia, per la riscossione coattiva delle multe e dei tributi locali.
Il Comune, se non vuole ricorrere allAgente nazionale, può effettuare la riscossione in proprio, tramite società in house o tramite una delle società private iscritte allalbo di cui allart. 53 del D.Lgs. N. 446/1997.
In tutte le soluzioni alternative, lesecuzione avviene sulla base dellingiunzione fiscale potenziata e non sussistono carichi inclusi in ruoli.
Cosa possono fare i Comuni?
Il Decreto non concede ai Comuni, che hanno utilizzano lingiunzione fiscale, di potere prevedere forme di definizione agevolazione dei provvedimenti di riscossione relativi agli anni dal 2000 al 2015.
La scelta su come effettuare la riscossione coattiva non dipendente dai cittadini che ne subiscono, però, le conseguenze.
Cosa riguarda l’agevolazione?
Lagevolazione riguarda la cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora. Per le multe, evidentemente, lagevolazione non potrà riguardare le sanzioni (cuore stesso della cartella) ma riguarderà solo gli interessi, sia quelli di mora (dovuti su base semestrale per il periodo dopo lo spirare del sessantesimo giorno) che la maggiorazione voluta dallart. 27, comma 6, della legge 24 novembre 1981, n. 689, su tutte le sanzioni amministrative (un decimo per ogni semestre compiuto).
Sono, evidentemente, escluse da qualsiasi definizione agevolata le violazioni di carattere penale.
Mentre un contribuente di un Comune che si è affidato ad Equitalia può ricorrere alla definizione agevolata risparmiando sanzioni ed interessi di mora, un contribuente di un Comune che gestisce in proprio la riscossione (o tramite società in house oppure tramite società iscritta allalbo ministeriale) è costretto a pagare per intero il proprio debito nei confronti dellente locale.
Una disparità di trattamento
Una disparità di trattamento che potrebbe configurare unillegittimità costituzionale.
In effetti, non coerente con lautonomia costituzionalmente riconosciuta agli enti locali è anche limposizione ai Comuni di applicare la rottamazione delle cartelle.
Più logica sembrava lipotesi iniziale, che rimetteva ad una deliberazione di ciascun Consiglio comunale ladesione o meno alla sanatoria, da emanarsi entro trenta giorni dalla pubblicazione della legge.
Potrebbe interessarti anche: Rottamazione cartelle o prescrizione, cosa conviene ai contribuenti?
La cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora (mentre permangono gli aggi) creerà problemi ai Comuni anche rispetto ai loro bilanci. Ad oggi non è prevista nessuna forma di compensazione o di regolazione nei rapporti tra lo Stato e gli Enti locali.
Sarebbe opportuno che, in sede di conversione del Decreto, il Parlamento disciplini tali criticità.
Qui il File per calcolare il risparmio derivante dalla rottamazione cartelle
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento