Banca d’Italia: concorso per 6 avvocati

Redazione 23/11/18
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La Banca d’Italia indice un concorso pubblico per l’assunzione di 6 Avvocati da inquadrare nel segmento professionale di Avvocato – ruolo legale.

Requsiti

Sono richiesti i seguenti requisiti.
1. Laurea magistrale/specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S), conseguita con un punteggio di almeno 105/110 ovvero diploma di laurea di “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza, conseguito con un punteggio di almeno 105/110.
E’ altresì consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all’estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equivalenti, secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.
2. Iscrizione a uno degli Albi degli Avvocati istituiti in Italia presso i relativi Consigli dell’Ordine ovvero titolo a detta iscrizione. 3. Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero altra cittadinanza secondo quanto previsto dall’art. 38 del d.lgs. n. 165/2001. 4. Idoneità fisica alle mansioni. 5. Godimento dei diritti civili e politici, anche nello Stato di appartenenza o di provenienza. 6. Non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto (cfr. art. 7).

I requisiti di cui ai precedenti punti 1 e 2 devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda; gli altri alla data di assunzione.
La Banca d’Italia può verificare l’effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando, nonché dei titoli dichiarati ai fini della preselezione di cui all’art. 3, in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all’eventuale instaurazione del rapporto d’impiego.
La Banca d’Italia dispone l’esclusione dal concorso, non dà seguito all’assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto d’impiego dei soggetti che risultino sprovvisti di uno o più dei requisiti previsti dal bando ovvero che risultino avere rilasciato dichiarazioni non veritiere anche ai fini della preselezione di cui al successivo art. 3. Le eventuali difformità riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all’Autorità giudiziaria.

Domanda di partecipazione. Termine per la presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata entro il termine perentorio delle ore 16:00 del 21 dicembre 2018 (ora italiana), utilizzando esclusivamente l’applicazione disponibile sul sito internet della Banca d’Italia all’indirizzo www.bancaditalia.it seguendo le indicazioni ivi specificate. Allo scadere di tale termine il sistema non permetterà più l’accesso e l’invio della domanda.
La data di presentazione della domanda è attestata dal sistema informatico.
Alla domanda devono essere allegate:
– la dichiarazione, sottoscritta dal candidato, del punteggio utile ai fini della preselezione (voto di laurea + media aritmetica semplice dei voti conseguiti negli esami sostenuti nel corso di laurea); – copia di un documento di riconoscimento.
Non sono ammesse altre forme di produzione o di invio della domanda di partecipazione al concorso.
I candidati devono indicare nella domanda on-line un indirizzo al quale la Banca d’Italia invierà le comunicazioni inerenti al concorso, con l’eccezione di quelle effettuate con le modalità di cui agli artt. 3, 4, e 6 (tramite pubblicazione sul sito internet della Banca d’Italia www.bancaditalia.it).
Il giorno della prima prova scritta i candidati verranno chiamati a confermare quanto dichiarato nella domanda di partecipazione mediante sottoscrizione di un’apposita dichiarazione all’atto dell’identificazione, previa esibizione di un documento (cfr. art. 5). Le dichiarazioni rese e sottoscritte hanno valore di autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, con ogni conseguenza anche di ordine penale in caso di mendacio e applicazione delle sanzioni previste dall’art. 76 del suddetto decreto.

Non sono tenute in considerazione e comportano quindi l’esclusione dal concorso le candidature dalle quali risulti il mancato possesso di uno o più requisiti prescritti per la partecipazione al concorso.
La Banca d’Italia comunica formalmente agli interessati il provvedimento di esclusione.
La Banca d’Italia non assume alcuna responsabilità per il mancato o ritardato recapito di comunicazioni dirette ai candidati che sia da imputare a disguidi postali o telematici, alla mancanza di chiarezza nell’indicazione dei recapiti ovvero a omessa o tardiva segnalazione da parte del candidato del cambiamento dei recapiti stessi. 1 A tal fine va utilizzato il modulo pubblicato sul sito www.bancaditalia.it insieme al bando, nella sezione “Lavorare in Banca d’Italia”; la dichiarazione deve essere firmata, scansionata e allegata in formato pdf.

L’ammissione alle prove avviene comunque con la più ampia riserva in ordine alla verifica del possesso dei requisiti di partecipazione richiesti dal bando e dei titoli dichiarati ai fini della preselezione di cui al successivo art. 3.
I candidati che hanno necessità, in relazione alla specifica condizione di disabilità, di strumenti di ausilio e/o di tempi aggiuntivi per lo svolgimento delle prove (ex art. 20, L. 104/1992 e art. 16, comma 1, L. 68/1999) dovranno farne esplicita richiesta compilando il “Quadro A” dell’applicazione. Sulla base di quanto dichiarato nel “Quadro A” i medici della Banca d’Italia valuteranno la sussistenza delle condizioni per la concessione dei richiesti strumenti di ausilio e/o tempi aggiuntivi esclusivamente in relazione al nesso causale tra la patologia posseduta e le modalità di svolgimento di ciascuna prova. Qualora la Banca d’Italia riscontri la non veridicità di quanto dichiarato dal candidato, procederà all’annullamento delle prove dallo stesso sostenute.

Preselezione per titoli

Nell’eventualità in cui pervenga un numero di domande di partecipazione al concorso superiore alle 900 unità, la Banca d’Italia – al fine di assicurare l’efficacia e la celerità della procedura selettiva – procederà ad una preselezione per titoli delle candidature per individuare 900 candidati da ammettere alle prove scritte di cui al successivo art. 4.
A tal fine l’Amministrazione della Banca provvederà alla formazione di una graduatoria preliminare redatta sulla base del punteggio ottenuto dalla somma della votazione riportata nell’esame di laurea e della media aritmetica semplice delle votazioni di tutti gli esami sostenuti nel relativo corso.
Modalità di calcolo del punteggio:
laurea: la votazione 110/110 e lode va considerata pari a 111; deve essere considerata solo la votazione relativa alla laurea magistrale/specialistica ovvero di vecchio ordinamento; non deve essere considerata la votazione finale della laurea “triennale”;  in caso di laurea conseguita presso università estere, la votazione espressa secondo una scala diversa da quella in centodecimi deve essere convertita in centodecimi; – esami:  per i corsi di studi con la laurea specialistica, si calcolano gli esami sostenuti sia nel triennio che nel biennio, come se si trattasse di un percorso di studi unico; in caso di esame conseguito in più annualità, sono comprese nella media tutte le votazioni conseguite; devono essere considerati nella media tutti i voti conseguiti, ad eccezione di quelli definiti espressamente “non convalidati” dall’università;  la votazione di 30 e lode va considerata pari a 30,50;  in caso di esami superati presso università estere con votazione espressa secondo una scala diversa da quella in trentesimi, i voti dovranno essere convertiti in trentesimi. Esami con votazioni non convertibili saranno da considerarsi non idonei ai fini dell’attribuzione del punteggio;

calcolo della media: deve essere calcolata la media aritmetica semplice delle votazioni riportate negli esami sostenuti (NB: i certificati di laurea attualmente rilasciati dalle università riportano la media ponderata, non utile ai fini della preselezione);  la media si calcola troncando alla seconda cifra decimale (senza arrotondamento).
I candidati vengono classificati in ordine decrescente in base al punteggio complessivo calcolato secondo i criteri di cui ai commi 2 e 3.
Vengono convocati a sostenere le prove scritte di cui al successivo art. 4 i candidati classificatisi nelle prime 900 posizioni nonché gli eventuali ex aequo nell’ultima posizione utile.
L’ammissione alle prove scritte non costituisce garanzia della regolarità della domanda di partecipazione al concorso né sana eventuali irregolarità della domanda stessa.
Per la determinazione del punteggio utile ai fini della preselezione la Banca farà esclusivo riferimento ai titoli e alla media aritmetica semplice dichiarata dai candidati che abbiano presentato regolare domanda secondo le modalità di cui al precedente art. 2.
Il punteggio conseguito ai fini della preselezione non concorrerà alla formazione del punteggio complessivo utile ai fini della graduatoria di merito del concorso.
I risultati conseguiti da ciascun candidato nella preselezione nonché i nominativi dei candidati ammessi alla prove scritte di cui all’art. 4 vengono pubblicati sul sito internet della Banca d’Italia www.bancaditalia.it entro il 31 gennaio 2019. Tale pubblicazione assume valore di notifica ad ogni effetto di legge.

Commissione di concorso. Prove d’esame

La Banca d’Italia nomina una Commissione con l’incarico di sovrintendere alle prove d’esame.
Le prove d’esame si svolgono a Roma e consistono in tre prove scritte in materie giuridiche, una prova scritta di lingua inglese e una prova orale.
Le prove scritte in materie giuridiche consistono nella redazione di: – un parere motivato in materia di diritto commerciale; – un atto defensionale in materia di diritto civile e diritto processuale civile; – un parere motivato o un atto defensionale, a discrezione della Commissione, in materia di diritto amministrativo sostanziale e processuale.
Per lo svolgimento delle suddette prove scritte viene consentita la consultazione unicamente di testi normativi non commentati né annotati esclusivamente in forma cartacea.
Le prove scritte sono corrette in forma anonima e a ognuno dei tre elaborati è attribuito fino a un massimo di 20 punti; le prove sono superate da coloro che hanno riportato il punteggio minimo di 12 in ognuno dei tre elaborati. La votazione complessiva delle prove scritte è data dalla somma dei tre punteggi riportati negli elaborati.

La Commissione non procede alla valutazione degli elaborati dei candidati che non hanno svolto tutte e tre le prove scritte; al fine di rendere più spedita la procedura concorsuale non procede altresì alla valutazione degli elaborati dei candidati che non hanno raggiunto la sufficienza in altra prova scritta già valutata, fatto sempre salvo il principio dell’anonimato.
Nella valutazione degli elaborati la Commissione verifica: le conoscenze tecniche; la capacità di argomentare; la capacità di sintesi; la chiarezza espressiva.
I concorrenti che superano le prove scritte in materie giuridiche vengono ammessi a sostenere la prova scritta di lingua inglese e la prova orale.
I risultati conseguiti da ciascun candidato nelle prove scritte in materie giuridiche, con l’indicazione dell’eventuale ammissione alle prove successive (prova scritta in lingua inglese e prova orale) nonché della data di convocazione, vengono pubblicati esclusivamente sul sito internet della Banca d’Italia www.bancaditalia.it. Tale pubblicazione assume valore di notifica ad ogni effetto di legge.
La prova scritta di lingua inglese si tiene nella medesima giornata di svolgimento della prova orale. La prova è corretta in forma anonima e alla stessa è attribuito un punteggio massimo di 8 punti. Per lo svolgimento della prova non è consentita la consultazione del vocabolario di lingua inglese.
La prova orale consiste in un colloquio su tutte le materie sopra elencate per le prove scritte (inclusa la lingua inglese) nonché su diritto penale, diritto processuale penale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione Europea e diritto delle banche e degli intermediari finanziari e assicurativi.
La prova orale è valutata complessivamente fino a un massimo di 60 punti ed è superata dai candidati che conseguono una votazione minima di 36 punti.
Il colloquio, nel quale potranno essere discussi con il candidato anche casi pratici, tende ad accertare: le conoscenze tecniche; la capacità di giudizio critico; la capacità di cogliere le interrelazioni tra gli argomenti; la capacità espositiva. La prova in lingua inglese (prova scritta e conversazione) è volta a verificarne il livello di conoscenza in relazione a un utilizzo della stessa come strumento di lavoro.
Conseguono l’idoneità i candidati che abbiano riportato almeno la votazione minima richiesta nelle prove scritte in materie giuridiche e nella prova orale.
I risultati dei candidati che abbiano sostenuto la prova scritta in lingua inglese e la prova orale vengono pubblicati sul sito internet della Banca d’Italia www.bancaditalia.it. Tale pubblicazione assume valore di notifica ad ogni effetto di legge.

Redazione

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