Buona notizia per i giovani e ardimentosi avvocati italiani: Cassa Forense ha deciso di finanziare, con tanto di garanzie fideiussorie, coloro che vorranno avviare uno studio legale in proprio. In particolare, saranno stanziati fino a 15 mila euro per sostenere l’inizio dell’esercizio della professione in via autonoma.
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Avvocati: 10 milioni in arrivo da Cassa Forense
Per beneficiare di tale cospicuo contributo, però, bisogna partecipare al bando indetto oggi dalla stessa Cassa Forense: l’avvocato o gli avvocati associati interessati dovranno perfezionare una procedura esclusivamente telematica, accedendo mediante credenziali al sito web dell’Ente. Il termine perentorio entro il quale le domande dovranno pervenire è quello del 31 ottobre 2017, salvo chiusura anticipata in caso di esaurimento dei fondi stanziati (che ammontano a 10milioni di euro). Infatti, si procederà seguendo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Bando di Avvio finanziato dello Studio Legale: come fare domanda
L’inoltro della domanda dovrà essere anche corredato da un’autocertificazione, redatta dagli stessi legali, in merito alle finalità del prestito richiesto: la Cassa Forense si riserverà, poi, di accertare l’effettiva sussistenza di tutti i requisiti richiesti, nonché la coerenza del progetto pianificato.
L’ultima parola, in ogni caso, spetterà ad un soggetto diverso: per quanto Cassa Forense voglia fare la sua parte, sarà la Banca Popolare di Sondrio a decidere effettivamente quali domande, e quindi quali progetti, finanziare. Dal momento di accettazione della proposta da parte di Banca di Sondrio e Cassa Forense, l’avvocato ammesso deve sottoscrivere il contratto di prestito con la banca, entro i 60 giorni successivi alla comunicazione di ammissione al beneficio.
Il Contratto di prestito e gli interessi passivi
I fondi erogati, tra i 5 mila e i 15 mila euro, possono essere restituiti entro 5 anni (12, 24, 36, 48 o 60 mesi e la periodicità della rata è mensile), con l’abbattimento del 100% degli interessi passivi. Per coloro che abbiano un reddito inferiore ai 10 mila euro, poi, la banca fornirà anche adeguata garanzia fideiussoria per l’accesso al credito stesso: per questa particolare evenienza sono stati stanziati 2 milioni di euro.
Avvocati che avviano uno studio legale: quali requisiti?
Possono partecipare all’iniziativa gli avvocati iscritti alla Cassa, di età inferiore ai 35 anni di età alla data della presentazione della domanda. Inoltre, gli stessi devono:
- essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5);
- aver dichiarato un reddito professionale non superiore a 40mila euro;
essere iscritti alla Cassa da almeno 2 anni (compresi i periodi di praticantato).