L’Assegno Unico e Universale (AUU) rappresenta una colonna del welfare familiare italiano. Con l’update normativo e statistico al 2025, è essenziale comprendere le maggiorazioni previste, i requisiti per ottenerle e le modalità di accesso. L’efficacia dell’AUU dipende infatti dalla corretta informazione e compilazione della domanda. È quindi importante che famiglie e operatori giuridici siano aggiornati e consapevoli delle opportunità offerte.
Indice
- 1. Cos’è l’Assegno Unico Universale
- 2. Maggiorazioni, quando e a chi spettano
- 3. Come richiedere le maggiorazioni, automatiche o su domanda?
- 4. Arretrati e modifiche
- 5. Vedovi, madri single, lavoro a chiamata, coppie separate
- 6. Numeri dell’AUU nel 2025
- 7. Scadenze di pagamento, il calendario INPS
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1. Cos’è l’Assegno Unico Universale
L’Assegno Unico e Universale è un contributo economico mensile che vede come beneficiarie tutte le famiglie con figli a carico:
- fino ai 21 anni, se in formazione o con reddito inferiore a 8.000 euro;
- senza limiti di età per i figli con disabilità.
È accessibile a tutte le categorie di lavoratori, ovvero
- dipendenti,
- autonomi,
- pensionati,
- disoccupati,
- inoccupati.
2. Maggiorazioni, quando e a chi spettano
La normativa prevede alcune maggiorazioni, il cui riconoscimento ricorre per specifiche condizioni:
- figli successivi al secondo: fino a 91,90 € mensili per ISEE ≤ 16.215 €, decrescente fino a 16,20 € per ISEE ≥ 43.240 €;
- figli sotto l’anno di età: incremento del 50% dell’importo base;
- figli tra 1 e 3 anni in nuclei con ≥ 3 figli: +50% per ISEE ≤ 43.240 €;
- figli con disabilità:
- non autosufficienti: +120,60 €;
- disabilità grave: +109,10 €;
- disabilità media: +97,70 €;
- madri under 21: +21,60 € per ogni figlio;
- nuclei con ≥ 4 figli: maggiorazione forfettaria di 150 € mensili;
- ambedue i genitori lavoratori: +32,40 € per ISEE ≤ 16.215 €, decrescente fino a esclusione oltre i 43.240 €;
- maggiorazione compensativa transitoria: per chi ha percepito l’ANF nel 2021 con ISEE ≤ 25.000 €, valida fino a febbraio 2025.
3. Come richiedere le maggiorazioni, automatiche o su domanda?
Non tutte le maggiorazioni sono automatiche. Risulta infatti necessario dichiarare in modo esplicito nella domanda AUU le seguenti condizioni:
- presenza di figli disabili;
- genitori entrambi lavoratori;
- percezione dell’ANF nel 2021 con ISEE ≤ 25.000 €;
- presenza di ulteriori figli a carico non beneficiari di AUU.
4. Arretrati e modifiche
Le modifiche alla domanda AUU non hanno effetto retroattivo. Ad esempio, se si aggiunge in un secondo momento la condizione “entrambi i genitori lavoratori”, la maggiorazione decorre solamente dalla data di modifica.
5. Vedovi, madri single, lavoro a chiamata, coppie separate
Sono previste fattispecie peculiari:
- Vedovi: possono accedere alla maggiorazione per genitori lavoratori ove il coniuge sia deceduto da meno di 5 anni e risultava lavoratore o pensionato.
- Madri single: hanno diritto a tutte le maggiorazioni, ad eccezione di quella per genitori entrambi lavoratori.
- Lavoro a chiamata: rileva se l’attività è prevalente nell’anno.
- Genitori separati: la maggiorazione segue le medesime regole di ripartizione dell’AUU.
6. Numeri dell’AUU nel 2025
Secondo i dati rilasciati dall’Osservatorio INPS, nei primi sette mesi del 2025 sono stati erogati 11,5 miliardi di euro a 6.168.734 nuclei familiari, per un totale complessivo di 9.755.848 figli. L’importo medio per figlio risulta pari a 172 €, con un range che va da 57 € (assenza di ISEE) e fino a 224 € (ISEE minimo di 17.227,33 €).
7. Scadenze di pagamento, il calendario INPS
Uno degli aspetti più attesi dalle famiglie afferisce alle date di pagamento dell’Assegno Unico. L’INPS, tramite il messaggio n. 2229 del 14 luglio 2025, ha definito il calendario ufficiale per il secondo semestre dell’anno, da luglio a dicembre.
Per il mese di settembre 2025, le date ufficiali di accredito sono lunedì 22 e martedì 23 settembre, con un’anticipazione per alcuni beneficiari già il 19 settembre.
Tali date riguardano i nuclei familiari che ricevono l’assegno in modo regolare. Per chi ha presentato nuove istanze ovvero ha comunicato variazioni (quali aggiornamento ISEE o nascita di un figlio), il primo pagamento avverrà nell’ultima settimana del mese successivo alla domanda, quindi tra fine settembre e inizio ottobre.
Il calendario prosegue con:
- Ottobre: 20-21 (da confermare);
- Novembre: 20-21 (da confermare);
- Dicembre: 17-19 (da confermare).
In ipotesi di conguagli o arretrati gli importi vengono accreditati unitamente alla mensilità ordinaria. Ciò può comportare un aumento dell’importo ricevuto, soprattutto per chi ha aggiornato l’ISEE o ha avuto modifiche nella composizione del nucleo familiare.
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