Aprire un’attività online: ecco tutti i tuoi obblighi

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Sei partito dalla vendita su Instagram e ora hai deciso di aprire la tua attività online? Negli ultimi anni, complice la pandemia, la nascita di e-commerce ha avuto un vero e proprio boom.
Infatti, si tratta di una scelta che può essere molto remunerativa e di successo.
Eppure, l’apertura di un e-commerce porta con sé anche alcuni obblighi burocratici e fiscali necessari, che spesso molte persone non conoscono.

Indice

1. Qual è la normativa per aprire un’attività online?

Quando parliamo di e-commerce facciamo riferimento ad un’attività di tipo commerciale che vende prodotti o servizi tramite internet e, quindi, prevede delle transazioni online.
Ebbene, si tratta di un’attività che può portarti a guadagnare delle cifre considerevoli, ma devi fare molta attenzione alla normativa. Infatti, molte persone vengono prese dall’euforia di lanciare un e-commerce che spesso non prendono in considerazione alcuni importanti adempimenti.
Quali sono gli step da seguire prima di avviare un’attività online?
Dovrai:
-Essere maggiorenne
-Aprire la Partita IVA
-Iscriverti alla Camera di Commercio
-Presentare al tuo Comune di riferimento la SCIA, acronimo che sta segnalazione certificata di inizio attività
-Attivare una PEC
Puoi occuparti di tutti questi obblighi da solo, oppure affidarti ad un consulente fiscale, come Fiscozen. Con loro avrai anche la possibilità di ricevere una consulenza gratuita e senza impegno per scoprire le risposte ai tuoi dubbi sulla Partita IVA.

2. Obblighi aggiuntivi per un’attività online alimentare

È bene sottolineare che se deciderai di avviare un e-commerce alimentare dovrai avere dei titoli professionali specifici per poter esercitare la professione.
Quali sono questi requisiti?

  • Aver frequentato un corso riconosciuto per il commercio, la preparazione e la somministrazione degli alimenti
  • Esercitare l’attività in proprio per due anni nel corso degli ultimi cinque
  • Avere un diploma di scuola superiore o una laurea nell’ambito del commercio e della preparazione e somministrazione degli alimenti

3. Ci sono altri obblighi se voglio aprire un e-commerce?

Oltre agli adempimenti che abbiamo visto nel corso dei precedenti paragrafi, ci sono altri obblighi che devi necessariamente rispettare che sono previsti dalla normativa.
Tali obblighi vanno a disciplinare il rapporto con il cliente finale.
Infatti, un e-commerce deve esporre:

  • Le condizioni generali di vendita, dove vengono messi nero su bianco i diritti e i doveri del cliente e dell’attività online
  • La privacy policy, che serve per spiegare nel modo più chiaro possibile come verranno trattati i dati personali per gli utenti
  • Cookie policy, che spiega quali cookie vengono rilasciati dal sito. Questa è stata introdotta per rispettare gli standard del GDPR.

4. Ci sono novità per la normativa degli e-commerce?

Mano a mano che aumenta il numero di e-commerce sul mercato, crescono anche le regole che vanno a disciplinare tale forma di vendita.
Ebbene, stando alle normative europee ed italiane è stato introdotto un nuovo diritto: il diritto al ripensamento.
Di conseguenza, le attività online devono dare al cliente fino a 14 giorni per poter annullare l’acquisto senza dover pagare una penale.
Inoltre, qualora l’utente non venisse informato in anticipo di questa possibilità, avrebbe tempo fino a 12 mesi per l’annullamento dell’ordine.

Emanuela Pezone

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