Bici senza campanello? Fino a 100 euro di multa

Redazione 29/08/17
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Attenzione a rispettare tutte le regole del Codice della strada, anche quando si va in bici: viaggiare su due ruote senza campanello può infatti costare dai 25 ai 100 euro di multa. Questo, come ha scoperto suo malgrado un ciclista di Riccione, anche se si subisce un incidente. Sono in realtà, a ben vedere, diverse le norme a cui i ciclisti devono attenersi se vogliono evitare sanzioni: è sbagliato pensare che gli obblighi riguardino solo automobili e moto. Vediamo allora a cosa bisogna stare attenti.

 

Sanzioni per chi viaggia senza campanello

Ha suscitato stupore in questi giorni il caso di un anziano ciclista, membro del Velo Club di Riccione, che ha dovuto pagare una multa di 25 euro perché stava viaggiando in bici senza campanello. A maggior ragione per il fatto che l’uomo aveva appena subito un incidente nello scontro con un automobilista che lo aveva investito. Il torto dell’incidente è dell’automobilista, che ha tagliato la strada alla bici, ma il ciclista ha dovuto comunque pagare la sanzione di 25 euro.

E molto sorpresa, incidente o meno, sarebbe anche la grande maggioranza degli altri ciclisti italiani, di fronte a una simile contestazione. Eppure la norma, per quanto poco nota, esiste e va rispettata.

 

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Il campanello deve essere udibile fino a 30 metri

L’articolo 68, comma 1 del Codice della strada prevede infatti che tutte le biciclette siano munite “per le segnalazioni acustiche di un campanello”. La sanzione per chi non si adegua consiste appunto in una multa che va dai 25 ai 100 euro. A ben vedere, dunque, il ciclista di Riccione ha ottenuto il minimo della sanzione.

Ma non è finita: lo stesso Codice della strada stabilisce che il campanello della bicicletta deve necessariamente essere in grado di emettere un suono “di intensità tale da poter essere percepito ad almeno 30 metri di distanza”.

Le altre multe per i ciclisti

I ciclisti, come si accennava in apertura, devono in realtà stare attenti a rispettare diverse altre norme che spesso non vengono considerate.

Chi va in bicicletta, ad esempio, non può sostare sulle strisce pedonali o sui passaggi pedonali senza prima essere sceso dal mezzo. I ciclisti non possono poi circolare in mezzo alla carreggiata (devono tenere la destra), né ovviamente viaggiare nella corsia riservata ai mezzi pubblici. Più frequente, ma non meno pericoloso, il caso di ciclisti che non rispettano il semaforo rosso.

Per tutti questi comportamenti esistono specifiche sanzioni previste dalla legge. Meglio fare attenzione, non solo per evitare multe ma anche e soprattutto per viaggiare in sicurezza.

Redazione

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