Lilla Laperuta
“Una buona base di partenza che può essere migliorata ulteriormente”. Questo il giudizio sulle novità introdotte in materia di lavoro dal D.L. 76/2013 in vigore dal 28 giugno, espresso dalla Fondazione Studi Consulenti per il lavoro, nella circolare n. 7 dell’8 luglio. Il documento contiene l’analisi e il commento delle principali disposizioni del D.L. 76/2013 oltre agli allegati con le tabelle di sintesi (entrata in vigore dei provvedimenti e rinvii a fonti normative secondarie e/o a contrattazione collettiva).
Fra le modifiche commentate si evidenzia quella apportata dall’art. 9 comma 6 alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 7 del D.Lgs. n. 24/2012, in materia di somministrazione di lavoro. In base a quanto ora disposto, per tutta la durata della missione presso un utilizzatore, i lavoratori dipendenti dal somministratore hanno diritto a condizioni di base di lavoro e d’occupazione complessivamente non inferiori a quelle dei dipendenti di pari livello dell’utilizzatore, a parità di mansioni svolte. In questo contesto il D.L. 76/2013 prevede che per questa tipologia di rapporto, presso l’utilizzatore si applicano integralmente le disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di cui al D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
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