Studi di settore: pronti i modelli definitivi per il periodo d’imposta 2013

Redazione 22/05/14
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Biancamaria Consales

Con comunicato stampa del 20 maggio 2014, l’Agenzia dell’entrate ha reso noto che sono stati predisposti i modelli definitivi per il periodo d’imposta 2013, per la comunicazione dei dati rilevanti per l’applicazione degli studi di settore 2013, parte integrante del modello Unico 2014.

“Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate – si legge nel comunicato – approva i modelli relativi alle attività economiche nel settore delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, disponibili nella sezione dedicata sul sito dell’Agenzia.

I nuovi modelli tengono conto dei correttivi “crisi”, previsti dal d.m. del 2 maggio 2014, con l’obiettivo di riequilibrare, alla luce delle mutate condizioni economiche, la stima dei risultati derivanti dall’applicazione degli studi di settore per il periodo d’imposta 2013”.

In particolare i modelli interessano 51 studi per il settore delle manifatture, 60 studi per il settore dei servizi, 24 studi per i professionisti e, infine, 70 studi per il settore del commercio.  

I contribuenti che nel periodo d’imposta 2013 hanno esercitato in via prevalente, in forma di lavoro autonomo, attività di conduzione di campagne di marketing e altri servizi pubblicitari o attività di concessionarie e di altri intermediari di servizi pubblicitari sono tenuti alla compilazione del modello di riferimento (VG82U) solo per l’acquisizione dei dati. Lo stesso vale per i contribuenti che hanno esercitato in via prevalente l’attività di gestione di parcheggi e autorimesse e quella di consulenza per la gestione logistica aziendale (modelli UG96U e VG87U). In questo modo, infatti, vengono sfruttati i canali di trasmissione della dichiarazione Unico 2014, risparmiando ai contribuenti l’incombenza dell’invio di ulteriori informazioni tramite un apposito questionario.

In alcuni dei modelli relativi agli studi di settore, che presumibilmente andranno in evoluzione per il periodo d’imposta 2015, è stato inserito il quadro “Z – Dati complementari” per chiedere ulteriori informazioni utili ai fini dell’aggiornamento degli studi stessi. Le informazioni sono state individuate sulla base di un confronto con le organizzazioni di categoria/professionali e delle proposte formulate da Sose”.

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