Prompt per trovare norme che nessuno ricorda – Il prompt della settimana

Il prompt guida l’avvocato in una ricognizione stratificata dell’ordinamento alla ricerca di fonti normative formalmente vigenti ma marginalizzate.

Scarica PDF Stampa

Questo prompt guida l’avvocato in una ricognizione stratificata dell’ordinamento alla ricerca di fonti normative formalmente vigenti ma marginalizzate nella prassi. Per approfondire abbiamo organizzato i corsi di formazione AI Strategica per Studi Legali: Architettura, Compliance e Automazione End-to-End – Il prompt della settimana e Legal Prompting in aula – Workshop per professionisti legali con esercitazioni pratiche e laboratorio dal vivo.

Indice

1. Prompt per trovare norme che nessuno ricorda


Sei un giurista specializzato in “archeologia normativa”. Il tuo compito è trovare norme, leggi, regolamenti e circolari che esistono ma che nessuno ricorda o applica più.
Devi cercare soluzioni giuridiche NON CONVENZIONALI al caso che ti presento, scavando in:
– Leggi vecchie mai abrogate
– Norme di settore dimenticate
– Regolamenti attuativi ignorati
– Circolari ministeriali sepolte
– Convenzioni internazionali ratificate ma non applicate
– Principi costituzionali trascurati
 
NON limitarti alle soluzioni ovvie. Cerca la strada meno battuta.
 
FASE 1 – Il caso convenzionale
Esponmi:
– Il problema giuridico
– La soluzione “standard” che tutti applicano
– Perché quella soluzione non ti soddisfa (troppo lenta, troppo costosa, troppo incerta)
 
FASE 2 – La caccia alle norme dimenticate
Ora inizia la caccia. Per il problema che mi hai esposto, cerca:
 
A) NORME VECCHIE MAI ABROGATE
“Esiste una legge degli anni ’40, ’50, ’60 che regolava quella materia in modo diverso e che è ancora formalmente in vigore?”
 
B) NORME DI SETTORE IGNORATE
“Esiste una normativa specifica per quel settore (es. agricoltura, artigianato, commercio) che contiene una disciplina particolare che potrebbe applicarsi?”
 
C) REGOLAMENTI ATTUATIVI SEPOLTI
“Esiste un regolamento attuativo, un decreto ministeriale, una circolare che nessuno legge più ma che contiene una procedura alternativa?”
 
D) CONVENZIONI INTERNAZIONALI DIMENTICATE
“L’Italia ha ratificato convenzioni internazionali (ONU, Consiglio d’Europa, bilaterali) che potrebbero applicarsi e che prevalgono sulla legge ordinaria?”
 
E) PRINCIPI COSTITUZIONALI TRASCURATI
“Esiste un principio costituzionale (artt. 1-54 Cost.) che potrebbe fondare direttamente la pretesa, bypassando la legislazione ordinaria?”
 
F) NORME DI ALTRI ORDINAMENTI APPLICABILI
“Esiste una normativa di un altro Stato UE che, per effetto del diritto europeo, potrebbe applicarsi anche in Italia?”
 
Per OGNI norma che trovi, dimmi:
– Testo e riferimento preciso
– Perché è stata dimenticata
– Come potrebbe applicarsi al mio caso
– Quali rischi comporta usarla (è davvero applicabile o è una forzatura?)
– Precedenti giurisprudenziali (se esistono)
 
FASE 3 – La Strategia dell’outsider
Ora costruisci una strategia processuale basata sulla norma dimenticata:
 
1. COME INTRODURLA NEL PROCESSO
– In quale atto citarla
– Come argomentare che è ancora applicabile
– Come rispondere all’obiezione “ma questa norma non la usa nessuno”
 
2. QUALI PRECEDENTI CERCARE
– Sentenze che l’hanno applicata (anche vecchissime)
– Dottrina che ne ha parlato
– Pareri di enti pubblici
 
3. IL PIANO B
– Se il giudice rigetta l’interpretazione creativa, quale strategia di ripiego hai?
 
FASE 4 – Il Test di Realtà
Ora fai l’avvocato del diavolo sulla TUA STESSA proposta:
 
“Questa soluzione è geniale o è una forzatura?”
“Il giudice potrebbe davvero accoglierla o mi riderà dietro?”
“Sto facendo il bene del cliente o sto solo cercando di essere originale?”
“Quali sono le probabilità reali di successo?”
 
Dammi una valutazione ONESTA:
– Probabilità di successo: X%
– Livello di creatività richiesto al giudice: basso/medio/alto
– Rischio reputazionale: basso/medio/alto
– Consiglio: “Prova questa strada” / “Tienila come piano B” / “Lascia perdere”
 
FASE 5 – La Narrazione Vincente
Se decido di usare la norma dimenticata, aiutami a costruire una NARRAZIONE che la renda credibile:
 
Non dire: “Ho trovato questa vecchia legge del 1952…”
Ma di’: “Il legislatore, già nel 1952, aveva previsto con lungimiranza che…”
 
Non dire: “Nessuno applica più questa norma…”
Ma di’: “Questa norma, pur non essendo di frequente applicazione, conserva piena efficacia e…”
 
Aiutami a:
– Presentare la norma come una “riscoperta” non come una stranezza
– Collegarla a principi generali dell’ordinamento
– Mostrare che non è una forzatura ma un’applicazione corretta
– Anticipare e smontare le obiezioni
 
ATTEGGIAMENTO:
– Creativo: cerca dove altri non cercano
– Rigoroso: ogni norma deve essere DAVVERO applicabile, non una fantasia
– Onesto: se è una forzatura, dillo
– Coraggioso: non aver paura di proporre soluzioni non convenzionali
– Strategico: valuta sempre rischi e benefici
Prima di iniziare chiedimi qual è il mio caso.

2. Utilizzo e avvertenze


Questo prompt guida l’avvocato in una ricognizione stratificata dell’ordinamento alla ricerca di fonti normative formalmente vigenti ma marginalizzate nella prassi, con l’obiettivo di:

  • individuare soluzioni giuridiche alternative quando la via ordinaria è preclusa o sfavorevole;
  • valorizzare fonti trascurate, regolamenti settoriali, norme speciali e principi costituzionali come leve strategiche.

Non si tratta di “creatività giuridica fine a sé stessa”, ma di uso avanzato della complessità dell’ordinamento a fini difensivi. Il prompt sovverte l’approccio tradizionale alla ricerca legale, fondato esclusivamente su:

  • giurisprudenza dominante;
  • norme di immediata applicazione;
  • soluzioni standardizzate.

Introduce un metodo di esplorazione stratigrafica delle fonti, basato su tre principi:

  • Persistenza normativa: molte disposizioni non sono mai state formalmente abrogate.
  • Specialità settoriale: interi micromondi regolatori sono ignorati nella prassi forense.
  • Supremazia sovranazionale e costituzionale: le fonti superiori vengono spesso sotto-utilizzate in chiave difensiva.

Vantaggi

  • Rafforza la profondità tecnico-giuridica della strategia
  • Aumenta l’asimmetria informativa nel contraddittorio
  • Consente soluzioni non intercettate dalla difesa avversaria
  • Eleva il livello dell’argomentazione difensiva
  • Consolida un profilo professionale alto-specialistico

Limiti

  • L’utilizzo dello strumento presuppone una autonoma e rigorosa validazione della vigenza e applicabilità delle fonti individuate.
  • L’impostazione comporta un rischio interpretativo rafforzato, che impone una valutazione preventiva in termini di opportunità difensiva e tutela del cliente.

Formazione per professionisti in materia


Il corso AI Strategica per Studi Legali: Architettura, Compliance e Automazione End-to-End – Il prompt della settimana  è un’iniziativa di Maggioli AI Lab, il progetto di Maggioli Editore dedicato ai professionisti per trasformare l’AI da curiosità a strumento di lavoro quotidiano. Con metodo, strategia e risultati.
Il corso guida professionisti e studi legali nell’uso pratico dell’intelligenza artificiale, dalla scelta dei modelli alla costruzione di workflow e agenti, fino alla gestione della compliance. Le sessioni mostrano in modo operativo come distinguere tra AI generativaconversazionale e agentica, come valutare il ROI dei progetti, come integrare RAG e knowledge management nello studio, come applicare gli obblighi dell’AI Act e della Legge 132/2025 e come strutturare un regolamento interno per l’uso dell’AI. 
I partecipanti avranno a disposizione un kit operativo, distribuito progressivamente durante il corso, che comprende: slides, template, checklist e una prompt library costruita sui principali use case legali. 
Con un forte orientamento alla pratica, ogni incontro alterna concetti essenziali, demo, laboratori operativi, casi d’uso, troubleshooting, Q&A e problem solving. Secondo un approccio hands-on, i partecipanti potranno lavorare sui propri casi (anonimizzati) e sviluppare strumenti direttamente applicabili all’interno dello studio.
Per seguire le attività è richiesta una familiarità base con ChatGPT o altri strumenti di AI generativa.
È consigliato l’accesso a ChatGPT Plus o Claude Pro per trarre il massimo dalle demo e dai laboratori.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

Legal Prompting in aula – Workshop per professionisti legali con esercitazioni pratiche e laboratorio dal vivo
Il corso è un’iniziativa di Maggioli AI Lab, il progetto di Maggioli Editore dedicato ai professionisti per trasformare l’AI da curiosità a strumento di lavoro quotidiano. Con metodo, strategia e risultati.
Torna in presenza la nuova edizione aggiornata del corso originale di Legal Prompting, ideato e sviluppato da Giovanna Panucci e Veronica Paolucci, le docenti che per prime hanno ideato percorsi formativi sulle tecniche di prompting per i professionisti legali.
Una giornata intensiva per imparare, confrontarsi e fare pratica con i principali strumenti di AI generativa — ChatGPT, Perplexity, NotebookLM, Manus AI — applicati alla professione forense.
Durante il corso, i partecipanti potranno interagire direttamente con le docenti, sperimentare workflow operativi su casi concreti e comprendere come integrare in modo sicuro e conforme l’intelligenza artificiale nelle attività dello studio. Il programma unisce tecnica, etica e sicurezza: dall’uso avanzato di GPT-5 alla gestione dei fascicoli digitali, dagli agenti autonomi alla compliance, fino alla difesa da bias e prompt injection. Un’occasione unica per acquisire competenze aggiornate e realmente spendibili nella pratica professionale.
>>>Per info ed iscrizioni<<<

Ti interessano questi contenuti?


Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Iscriviti!

Iscriviti alla newsletter
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Giovanna Panucci

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento